Dopo l'ultimo consiglio comunale, durante il quale il sindaco ha aggiornato i presenti sullo stato del cantiere al nuovo porto, sembrebbe che le difficolta non siano risolte, anzi.
Addirittura pare che anche le delibere già fatte siano state revocate in favore di nuovi concorsi, per cercare di comprimere i costi.
Un modo di procedere piuttosto strano di questi tempi per un ente pubblico, con il rischio di ritrovarsi con subappalti, come se ne sono visti ultimamente sui grossi cantieri: si fa capo a mano d'opera estera facendola lavorare precariamente e non pagandola come prescritto.
Ma la questione sembra nascere da un'altra parte.
In effetti sembra che dopo studi e ristudi i famosi 14 milioni non bastano.
Bisogna dare atto al progettista che in maniera responsabile ha saputo evidenziare il problema, evitando la scappatoia dei sorpassi a metà dell'opera.
E vista la situazione si può solo pensare che i sorpassi siano milionari.
Il comune da una parte non vuole investire ulteriormente, e sembra voglia indurre il progettista a limare sul progetto, una discussione che si trascina oramai da tanti o ora forse già troppi mesi.
Non è un immobile che dopo lo scavo è possibile determinare al centesimo i costi di costruzione. Qui si lavora su degli strapiombi di quasi 300m sott'acqua dove le sorprese possono esserci in qualsiasi momento. E poi i costi di manutenzione chi li pensa?
Il lago crea sicuramente una usura rapida, con il suo ondeggiare quotidiano e le escursioni con le abbondabti piogge.
Ma perchè il municipio non vuole accondiscendere ad aumento del credito?
Probabilmente c'è il grosso rischio che questa volta il popolo voglia esprimersi, con il pericolo dell'affossamento dell'intero progetto.
E allora non è forse il momento di parlare chiar0?
È opinone comune che questo porto è troppo rischioso, sia per i costi esorbitanti che potrebbe creare, sia per le difficoltà tecniche. Si valuti di chiudere il progetto turandosi il naso per i costi già sostenuti, e si riparta con qualcosa come già hanno fatto altri, in zone più adatte.
Le regole si possono cambiare facilmente se c'è la volontà.
E i cittadini saranno sicuramente riconoscenti. Pow Wow L'indiano
A questo punto l'unica soluzione sensata è quella di abbandonare questa idea megalomane di avere un porto a tutti i costi e cercare di salvare, a livello finanziario, il salvabile. Non è possibile che dopo anni e anni di studi e ricerche non si conosca ancora come realizzare tecnicamente questa opera e soprattutto non si sappia ancora dove si andrà a parare dal punto di vista finanziario. Per cui si rimetta a posto il Sass di Sciatt allo stato originale o che si dia mandato a un architetto paesaggista al fine di realizzare qualcosa di utile alla popolazione e al turismo in continuo calo. Buon Natale.
RispondiEliminaMa perchè il municipio non vuole accondiscendere ad aumento del credito?
RispondiEliminaProbabilmente c'è il grosso rischio che questa volta il popolo voglia esprimersi, con il pericolo dell'affossamento dell'intero progetto.
In risposta a,articolo sopra, questa paura che il municipio ha, una soluzione di referendum il popolo l' avra in aprile. Cioe recarsi alle urne e mandare l'intero 'esecutivo, con buona parte di legislativo,gli interessati,a casa.e votare candidati che si esprimono solo e comunque per un progetto a misura di Gambarogno
Ma il Lodevole Municipio a mio parere sembra che valuti l'abbandono definitivo di questo progetto come una sconfitta . Ma onorevoli Signori , guardate che alla realtà dei fatti attuali , il Municipio risulterebbe coraggioso e di vedute reali ( anche se purtroppo sono già stati spesi troppi soldi del contribuente, ma si ritiene che siano stati spesi in buona fede ) nel rimandare o annullare definitivamente l'edificazione . Coraggio coraggio e ancora coraggio . Guardate che la maggioranza della popolazione del Comune non è per niente favorevole questa edificazione. Agli abitanti del comune non serve, o serve a pochi. Ripeto coraggio , ne risulterebbe un Municipio consapevole realista e dalla parte della popolazione.
RispondiEliminaPensateci ...........
E' anni che si scrive su questo Blogg. inerente all'edificazione del Porto al Sass di Sciatt.
RispondiEliminaNon si è mai letto un commento di un favorevole a questo progetto.
Da informazioni risulta che il Blogg è molto visitato (oltre 2000 giornaliere), possibile che un qualche politico(anche senza firma) non ha il coraggio di dire onestamente come la pensa e mandare a quel paese la collegialità ?
Spendiamo i soldi per l'indigeno e abbellire il Gambarogno Turistico , che fa pietà . Non dobbiamo costruire " Cattedrali nel Deserto "
RispondiEliminaG.Tell
Ad ogni occasione l'autorità ribadisce,che credono in un'opera come il porto. Ma siamo ancora sicuri che credono ancora in questo tipo di progetto?
RispondiEliminaSebbene nell'ambito dell'oggetto in discussione il municipio sembra abbia una persona che verifica il tutto esternamente,il rapporto tra conto economico e progetto si è vieppiú deteriorato.
Che si abbia non tanto il coraggio ma la prudenza do fermare il tutto.
Nessun disonore per nessuno,anzi tanto di cappello.
Probabilmente il Lod. Municipio con una richiesta di un supplemento di credito spera che ne nasca un referendum e che il tutto sia bocciato . Cosi sene scarica di tutte le " cose fatte in precedenza " e la gloria non viene intaccata ,e si potrà dire , il popolo ha deciso.
RispondiEliminaMa per i Gambarognesi andrebbe bene anche cosi...........