Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume. (Nikita Chrušcëv)

lunedì 11 gennaio 2016

Capra servita se ne infischia del becco

Un  proverbio che calza a dovere alla situazione che ci troviamo a sass di sciatt.
Dopo l'inizio dei lavori in pompa"magna" si e assistito a un  menefreghismo totale. Quattro o cinque lampioni pubblici non funzionanti  sono lasciati senza che nessuno si preocupi di riaccenderli ora anche le paratie che dovrebbero riparare  i pedoni  dal cantiere sono riversate a terra in attesa che gente di passeggio al buio notturno finisca nello scavo.


5 commenti:

  1. Ripristinare il sedime come prima dello scavo: L'unica soluzione per ridare decoro alla zona.Smontare il cartello con l'indicazione del progetto e chiudere definitivamente questa opera, che già è costata troppo.

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  2. Un parcheggio per i frontalieri gratuito.

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  3. Il bello, anzi il brutto, di questa degradante situazione è che la staccionata metallica in alcuni punti invade il marciapiede restringendolo pericolosamente.
    Non era possibile, visto che i lampioni stradali non funzionano da mesi, posare una collana di lampade (che si accende e si spegne con un timer) sulla staccionata per rendere il tratto di marciapiede più sicuro?
    E dov'era (dov'è) l'Ufficio Tecnico e il suo responsabile? In altre cose "ben più importanti" affaccendato? Non è possibile che nessuno in quell'ufficio si sia accorto di come stanno effettivamente le cose al Sass di Sciatt!

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  4. Importante sembra sia stato il far votare i 14 milioni di investimento. I problemi stranamente sono arrivati dopo.
    Davanti a tanti interrogativi, ci si aspetta dall'autorità una iniziativa seria nel chiudere il cantiere e valutare altre soluzioni più efficaci e meno costose. Il Sass di sciatt deve essere rinaturalizzato e reso a disposizione della cittadinanza.

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  5. Forza caro lod. MUNICIPIO , dovete avere il coraggio di decidere come pensate .non lasciatevi trascinare dai soliti .....che vi stanno alle costole solo per far costruire la Cattedrale nel Deserto e naturalmente ricavare le solite percentuali di partecipazione . tanto Che paga é la comunità. Il porto non è mai stato voluto dalla maggioranza della popolazione.

    Pensateci ....pensateci ....pensateci

    Il primo municipale che si manifesta apertamente contrario al Porto regionale farà il pieno di voti , alle prossime comunali

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