Dopo un lunga gestazione finalmente sono arrivati a compimento i 150 m di marciapiede che dalla fermata bus raggiunge il centro sportivo.Il tutto per mettere in sicurezza chi arriva con i mezzi pubblici per frequentare il centro dello sport. Un lavoro costato diversi biglietti
da mille che forse ha reso giustizia ai pedoni,ai rospi di sicuro,ma come al solito ha reso la vita difficile agli automobilisti penalizzandoli , se ce ne era bisogno, ulteriormente,con balzi e rimbalzi e con tanto di slalom al limite della decenza. Certi che chi ha studiato questa opera e poco lungimirante verso gli utenti delle strade,che tra l'altro pagano per circolare.Un plauso all'impresa che ha pensato bene di lasciare come simbolo esposto un (Toy toy)a mo di far capire che è un lavoro
che fa c .........
Manca un' illuminazione mirata al centro dell'intersezione (fermata BUS)e non con quel
RispondiEliminalampione arancio che sta' lì tutto solo e senza utilità. E meglio mettere al sicuro i pedoni che quando è buio, almeno per sicurezza, dar luce al marciapiede.
Proteggere i pedoni è importante ma quando si insiste nel piazzare cunette con pendenze fuori di testa a destra e a manca per frenare gli automobilisti, mi sa che il funzionario che si è occupato di studiare quelle gambarognesi non sia proprio un Einstein. In altri comuni (per esempio a Minusio-Muralto) le cunette sulla strada cantonale ci sono pure e funzionano a meraviglia. Forse che il Gambarogno si conferma ancora una volta un comune di serie B?
RispondiElimina
RispondiEliminaun isoletta in pieno curva e a un incrocio chi la iventata , crea ingorgo stradale, anche se è illuminata.