lunedì 13 giugno 2016
Il referendum finanziario obbligatorio, torna di scena sulla politica buona l'idea perche non introdurlo anche nei comuni
Il referendum finanziario obbligatorio, torna di scena sulla politica cantonale.
Sarebbe utile portarlo anche nel comune ,cosi che le mega spese li decida chi le paga e non chi gestisce la finanza.
Esso prevede che ogni spesa o investimento del Cantone al di sopra di un certo limite da stabilire, venga automaticamente sottoposto al voto popolare (quindi senza bisogno
che qualcuno raccolga le firme). A livello svizzero non si tratta di niente di esotico: il referendum finanziario già esiste in 18 Cantoni. Ad inizio 2015, la sua introduzione in Ticino tramite la via parlamentare fallì per una mancata di voti. Ma la partita non è chiusa. Nei giorni scorsi è stata presentata l’iniziativa popolare cantonale per l’introduzione del referendum finanziario obbligatorio. Promotore il deputato della Destra Sergio Morisoli, assieme ad un nutrito comitato interpartitico. La raccolta di firme partirà in settembre.
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