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Patriziato di Gerra Gambarogno : ASSEMBLEA PATRIZIALE 2024

Patriziato di Gerra Gambarogno Piazza On. Giuseppe Galli 1 6576 Gerra Gambarogno CONVOCAZIONE ASSEMBLEA PATRIZIALE 2024 Care concittadine e cari concittadini patrizi, l’Assemblea patriziale, in conformità alla Legge patriziale (LOP) art. 71 e 72 e al Regolamento patriziale, è convocata a Gerra Gambarogno venerdì 26 aprile 2024, alle ore 17.30 nella sala assemblee dell’ex palazzo comunale

giovedì 25 agosto 2016

Indemini: Facciamoci del male


Immaginate di vivere o di aver vissuto in un ameno e solitario villaggio montano del Ticino. Stradine apparentemente anonime, strette,  che  si intersecano, che scendono e salgono in un labirinto irregolare per incontrarsi, a volte,  in concomitanza con un portico.
Ovunque selciato di pietrame oblungo, muri delle case in sasso che trasudano di storia e fatiche… Indemini.
Un giorno di mezza estate, una squadra d’incolpevoli operai pone fine a questo apparente disordine e cancella dalla memoria degli ultimi sopravvissuti viottoli, piazze, portici e tutto ciò che era storia e conoscenze tramandate da generazioni. Così ora la via che porta alla Chiesa non è più quella principale che attraversa il villaggio, ma una anonima carrozzabile costruita negli ultimi decenni. La piazza principale del Paese, quella antistante il Museo e la casa patriziale, dove generazioni di bambini si radunavano a giocare, nemmeno vien menzionata. E che dire del” Portigh” del Comune così ben descritto dallo storico Virgilio Gilardoni che ha subito la stessa sorte ?  Nomi di luoghi che designavano una precisa zona alta del paese, ora,  si trovano in fondo, altri sovrapposti in modo confuso o approssimativo. Sorvoliamo su qualche errore ortografico malgrado i responsabili disponessero del libro dedicato ai toponomi di Indemini.
Si potrà dire che lo stradario  ha scopi che esulano dalla salvaguardia della memoria storica, ma con un po’ più di buon senso e di sensibilità si potevano raggiungere i due scopi. 

Urbano Pedroni, Sementina


2 commenti:

  1. L'assurdo di queste rinomine è che si vorrebbe mantenere il dialetto, che però quello parlato non è quello scritto.Poi tanti dei nostri non sanno pronunciarlo, tantomeno gli ospiti d'oltre Gottardo.
    In questi casi meglio una via , in italiano chiara e comprensibile. Poi dove la via inizia o finisce può essere anche adattata.
    Peccato , per un lavoro che durerà anni, implicando cartografi, GPS ecc ecc e che non sarà costato poco, con un risultato non apprezzabile.

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  2. Giusto mantenere un'identità con termini dialettali

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