comuni analizzati.) cosi ci segnala un cittadino .
Certo che il Gambarogno e' ben messo:876mo posto sui 921 comuni svizzeri con più di 2000 abitanti.
Porsi qualche domanda non sarebbe lecito?
Saluti da un attento osservatore delle pubblicazioni interessanti.
Vabbè dai, con il nuovo porto il comune risalirà certamente la classifica per issarsi nei primi dieci posti!!!
RispondiEliminaMa c'è il rischio di affondare del tutto!
RispondiEliminaOltre 55 anni fa un noto personaggio sicuramente lungimirante del Gambarogno, scriveva su un giornale di quei tempi: IL GAMBAROGNO INSORGE ( Gambarogno come regione ) e commentava le sue idee . Ora vedendo questa " classifica " e in ricordo dei molti discorsi nei periodi precedentie all'Agregazione dei Comuni del Gambarogno , dove tutto doveva rifiorire e si assicurava il progresso , nascono dei dubbi........e non pochi.
RispondiEliminaE mi chiedo ma cosa è stato fatto ?
Ma forse si sono concentrate tutte le risorse al Sass di Sciatt......
Soliti poverini! Che lo vogliate o meno il comune va bene ed è in salute! È normale che su alcuni temi ci possano essere delle difficoltà! Da qui a dire che nulla va bene e che tutto affonda, solo delle persone frustrate o politicamente sempre sconfitte lo possono pensare
RispondiEliminaVa bene dove? Forse lei dovrebbe aprire gli occhi e fare una passeggiata (a piedi) da Vira a Dirinella per vedere lo stato dei marciapiedi e delle ringhiere di protezione lato lago (tanto per tirare in ballo un tema sempre attuale). E che ne pensa di alcuni sentieri (percorsi anche dai turisti) con l'erba alta tipo foresta amazzonica? Ah sì dimenticavo, per lei va tutto bene!
EliminaA quello dei... poverini: è comprensibile la presa di posizione, probabilmente dovuta quale segno riconoscimento , forse qualche impiegato comunale, oppure una persona che non conosce il Gambarogno e il suo territorio.
RispondiEliminaSi può concordare che amministrativamente le cose funzionano egregiamente.
Il territorio è però abbandonato. Non vi è alcun colloquio tra politici e popolazione, un consiglio comunale acritico, le cui prerogative vengono azzerate da decisioni del municipio unilaterali.
L'elenco delle situazioni che sul territorio non sono corrette sarebbe lungo.
pensiamo solo alla viabilità: strade cantonali sulla litoranea e in collina, strade comunali come piste di guerra,pericolose per tutti gli utenti.
In collina tanto per un esempio concreto sulla tratta Piazzogna Vairano i lavori di scavo sono convlusi dal mese di marzo.Più nessuno si è preoccupato di completare il manto stradale, dove tombini vari si elevano per decine di centimetri sopra l'asfalto.....
Altra dimostrazione di ignoranza sulle competenze! Tutto nel medesimo calderone! Bravi
RispondiEliminaLombardi ha bisogno di difensori all'Ambrì,ma se non c'è nessuno che segna non serve a nulla.
RispondiEliminaQuesto per dire che mettendo la testa sotto la sabbia delle responsabilità non serve a nulla.
La famosa classifica forse dice poco, ma la gente che arriva da noi è attenta e critica.
Dato che i residenti non hanno voce in capitolo, forse la critica esterna serve a stimolare le menti.
"Gambarogno al peggio non c'è mai limite" è un titolo veramente fuorviante e maligno.... che vergogna! perché? andate sulla Weltwoche e vedete che nel "studio" del 2016 il Gambarogno è al 526 (ma come? nel 2015 era al 826 ed ora al 526 posto... e pure meglio di Biasca, Chiasso, Arbedo-Castione... . Superficiale! Mi domando veramente il motivo di tanto astio contro il Comune. Vabbè. Se l'autore dell'articolo voleva essere oggettivo e discutere dei risultati del 2016, 2015 ,2014, 2013 dove prendere in considerazione ogni tematica( ogni anno sono di norma altri soggetti sono presi in considerazione) e la sua classifica e valutare sul dafarsi , quello che sicuramente il Comune ha fatto o sta facendo. Dai, sa po' mia ... :-( L'importante tanto alla fine l'è saltàà a dre al comün. Clap, clap, complimentoni.
RispondiEliminaConcordo con roccia.
RispondiEliminaNon sono le classifiche o le statistiche che contano.
Bisogna aggirarsi nel Gambarogno per farsi un'idea di quello che è bello oppure no, di quello che funziona oppure no.
Poi ognuno può fare le valutazioni che ritiene più opportune.
Il vittimismo non porta da nessuna parte.
Bisogna operare affinchè il territorio migliori e sia mantenuto bello e attraente.