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martedì 25 aprile 2017

Le criticità del consiglio comunale.

Mai si era vista una seduta del consiglio comunale del nuovo comune, con tanta animosità e critiche incrociate.
Il municipio è stato fatto oggetto di reiterate critiche su quasi tutti gli oggetti: dal consuntivo, con l’invito a contenere le spese di gestione, al pianificato aumento delle tasse di utenza per l’acqua potabile, alle deleghe di spese, senza autorizzazione del consiglio comunale, strumento che sembrerebbe usato troppo frequentemente.

Tralasciamo poi le bachettate sulle procedure, messaggi prolissi oppure troppo sintetici, messaggi presentati all’ultimo momento, tempistiche ardue da rispettare da parte delle commissioni.
Le critiche si sono poi indirizzate su onorari ritenuti elevati, riconosciuti ai diversi progettisti,sul preventivo di spesa per la sistemazione dell’asilo a Piazzogna, dove nessuno ha saputo, nonostante gli esami preventivi delle commissioni, quantificare i risparmi energetici delle soluzioni adottate, investimento molto elevato, che non ha potuto essere confrontato con una realizzazione del tipo tradizionale , presumibilmente più economico, ma non verificato, scelte fatte facendo confronti con altri comuni.
Tralasciamo poi i reiterati inviti ad un uso parsimonioso delle risorse , ad ogni trattanda affrontata.
Critiche che hanno messo in difficoltà il municipio, che poche risposte ha saputo o potuto dare, rintuzzando gli attacchi con puntuali critiche alle posizioni di alcuni consiglieri comunali.
Pure la modifica del regolamento sulle commissioni di frazione ha accontentato solo il municipio e scontentato tutti gli altri, con una discussione che ha evidenziato che il problema non è stato centrato, anzi forse peggiorato.
E chi poi si aspettava una qualche informazione sulla situazione dell’affaire porto è rimasto a bocca asciutta, dopo una critica del municipio, contro la stampa rea di voler soffiare sul fuoco delle avversità di questo progetto,sebbene  questa si sia dedicata esclusivamente a riportare cio che telefonicamente gli interpellati avevano dichiarato. Forse che per qualcuno leggere la veriatà non sia abbituato.
Ma al cittadino sorgono però molte perplessità davanti a situazioni del genere dove sembrerebbe che si sia istaurato un antagonismo tra esecutivo e legislativo, dove i politici sono chiamati a gestire decine e decine di milioni, ma seppur con tanto entusiasmo , ma senza un discorso critico costruttivo.
Ma il consiglio comunale non può poi evitare di  assumersi le proprie responsabilità e critiche.
In effetti sentendo preamboli e critiche verso l’esecutivo, e invito alla parsimonia, ha votato a piene mani crediti per opere e progetti in tutti i casi non necessari o impellenti, autorizzando spese sull’onda emotiva di novità ed inutilità. Pensiamo alle biciclette elettriche per spostarsi da Quartino o Contone fino a Cadenazzo, dove dall’obiettivo di un mezzo destinato soprattutto ai turisti è emerso in sala ( e nessuno sembrava lo sapesse) che queste biciclette sono destinate ai Gambarognesi che vanno a lavorare. Senza dimenticare che il cantone ha pensato bene di eliminare le corsie per i ciclisti sulla tratta Contone Cadenazzo.
A questo aggiungiamo l’investimento elevato a Piazzogna, la viabilità presso le scuole, onerosa  progettualmente e con soluzioni non esenti da critiche .
Per cui inutile criticare il municipio se poi si acconsente a tutto, anche a quello che non si condivide.
In conclusione di serata , i presenti hanno assistito ad una pantomina tragicomica, dove una trattanda come l’abituale   interpellanze mozioni si è trasformata in un discorso tecnico per pochi adepti, dove nessuna interpellanza è stata letta e dove neppure nessuno ha sentito le relative risposte: soltanto il laconico invito del presidente a sapere della soddisfazione o meno di chi probabilmente aveva chiesto qualcosa.
La partenza repentina del sindaco senza salutare nessuno  con un  muso duro  ha mostrato la tensione che la serata ha creato.

Grazie democrazia, grazie trasparenza.

4 commenti:

  1. Ma cari consiglieri , cosa vi aspettavate ?
    Siete voi quelli che tengono la carota dinanzi al "ciucco",... a voi determinare le regole all'esecutivo ...,
    dovreste essere più svegli, ...non arrivare sempre dopo la coda del merluzzo .
    Abbiate la forza e determinazione di continuare nell'interesse del popolo.

    Welcome to Africa

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  2. Municipio pressato da troppi progetti che non riesce a gestire.
    Fare il necessario per il cittadino.

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  3. Quanto tempo sprecato per sostenere o rispondere a interventi, il qui solo scopo è criticare l'operato del Municipio e cercare "l'ago nel pagliaio" ripetendosi o "per fare audience".
    Persone insoddisfatte? premessa che non si può soddisfare tutti, e con tutti i diritti dati dalle costituzioni ai cittadini, chi non è soddisfatto può attivarsi per far sentire la propria voce.
    Nel bel Comune in cui viviamo, con tutti i servizi che abbiamo e l'innegabile qualità degli stessi per la maggior parte delle persone, troppo spesso si segue la critica quale via più facile e semplice per provocare, lamentandosi poi di non aver raggiunto l'obbiettivo che dovrebbe esserne la base.
    È triste assistere a questa deliberata denigrazione e mancata coesione dei gruppi politici, laddove Consiglio comunale e Municpio hanno il potenziale per maturare insieme.
    Da anonimo rispondo ad anonimo: cosa serve al cittadino? cosa è realmente necessario?... invece di ipotizzare o lasciare libera interpretazione, che "Anonimo" esponga le sue riflessioni in modo oggettivo, si presume all'indirizzo del Municipio, considerando però che le necessità di tanti prevalgano su quelle del singolo.
    Ben vengano i correttivi, ben vengano le critiche e le iniziative, ma che queste siano costruttive e non postumi di lacune o carenze personali.

    Vivo in Gambarogno, sono un libero cittadino del Gambarogno e sono contento di vivere nel Gambarogno.

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  4. Conosciamo un posto altrettanto bello come il Gambarogno che potrebbe sodisfare le tue esigenze.Li non si spreca tempo in domande e risposte li nessuno provoca e nessuno é contrario a niente tutti amano il loro capo e nessuno denigra e nessunoa é triste .per questo sarebbe un posto dove potresti fare carriera appunto la Corea del Nord

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