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sabato 24 giugno 2017

Navigazione Lago Maggiore :....... e adesso?

Imperversa in queste giornate di afa, la notizia della spada di Damocle sui collaboratori della navigazione lago Maggiore bacino svizzero.
La notizia di un possibile licenziamento di tutto il personale, tra fissi e temporanei, un numero molto elevato di famiglie, dietro le quali ci sono famiglie, parenti, impegni finanziari ecc ecc.
Il cittadino si chiede ora il motivo  e le cause di questa deplorevole situazione.
Sembra trasparire, ma il silenzio pare d'obbligo, che i gruppi che hanno trattato il rinnovo, sia politici che turistici, abbiano sottoscritto una boiata pazzesca, abbagliati probabilmente dalla possibilità di gestire in proprio la parte buona del trasporto via lago, lasciando alla NLM il resto.
Una clausola a questa convenzione sembra dare la possibilità alla NLM di eseguire anche soltanto il trasporto internazionale, lasciando perdere il resto.
Azione alla quale la NLM ha aderito subito, eliminando quella parte di trasporto che a loro dire è deficitario.
Possibile che nessuna clausola , a salvaguardia dei lavoratori e del trasporto si stata prevista? Possibile che dopo tanto richiedere , da parte dei residenti e dei turisti, un miglioramento dei servizi, ci ritroviamo con il trasporto lacuale completamente azzerato?
È evidente che per la fine del 2017 non ci saranno alternative pronte, a meno di un ripensamento della NLM , che probabilmente chiederà un contributo.
Oltre alla messa in strada dei lavoratori, ci si deve preoccupare dei Gambarognesi che raggiungono Locarno per le scuole e il lavoro.Come faranno? Dovranno far capo al trasporto pubblico attuale che già non riesce a soddisfare un minimo di esigenza per chi deve raggiungere coincidenze varie a Cadenazzo?
Un bel pasticcio hanno fatto.
E non dimentichiamo la questione turistica: esiste un lago in Svizzera dove non ci sono battelli? Altra mazzata per il turismo che anche di lago vive eccome. Una attrattiva che è sempre stata uno dei traini per la presenza dei nostri ospiti.
Mentre da una parte si chiede di intensificare il trasporto pubblico via lago dall'altra ci si è adoperati per tagliare il tutto.
E una organizzazione di trasporto pubblico sul lago, ex novo non si crea in 5 mesi.
E il famoso progettone di portare la partenza del trasporto pubblico a San Nazzaro, ancora recentemente ribadito, verrà pure azzerato?
Il Gambarogno subisce una un ulteriore impoverimento.
Come mai i politici locali non sono stati coinvolti? Essì che il comune gambarognese è custode della riva più estesa del lago Maggiore in territorio svizzero.
Ma probabilmente gli interessi della sponda magra del lago, non collimano con chi ha trattato la nuova convenzione !
M.D.P.S

4 commenti:

  1. Adesso sciopero...tanto per dimostrare che siamo come loro.
    Tutto a scapito di chi paga abbonamenti, chi va al lavoro e dei poveri turisti
    incolpevoli.
    Nel frattempo le nostre autorita' che hanno firmato una convenzione assurda se ne stanno belli e buoni .. magari anche in vacanza.
    Andra' a finire che i battelli spariranno prima della fine dell'anno.
    Siamo una regione alla deriva....tanto per stare in tema...





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  2. Come mai le autorità a tutti i livelli tacciono? Confederazione, cantone, comune, ente turistico: dove sono tutti questi personaggi?

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  3. per parlare bisognerebbe avere qualche cosa da dire .Dubito che questi elementi cha ai indicato ne abbiano.poverini

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  4. Tutta gente ben retribuita (troppo x cio' che fanno) ,politi e ETLM , chiacchierano ben pettinati ed impregnati di fondo tinta quando appaiono in TV . Appena spenta la telecamera sene sbattono i c......i . E via a cena ....pagata da noi ....

    Satana L.

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