venerdì 19 gennaio 2018

«Locarno è a pochi chilometri, ma ci mettiamo ore a raggiungerla»

Senza treni e senza navigazione: radiografia di una regione in “panne”. Con ritardi che si accumulano e lunghe perdite di tempo. L’autorità: «Ancora un po’ di pazienza»

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 PATRICK MANCINI video ticinonline
GAMBAROGNO – «Questa situazione è snervante. Per raggiungere Locarno, che dista pochi chilometri in linea d’aria da qui, ci vogliono ore». Lo sfogo è di Joe Metrangolo, 47enne di Magadino che lavora dall’altra parte del lago. È lui a dipingere la situazione attuale dei mezzi pubblici nel Gambarogno. Da una parte la ferrovia ancora semi chiusa (in particolare di giorno) a causa dei noti lavori di manutenzione voluti dalle FFS. Dall’altra, la navigazione ferma per ragioni burocratiche. Fino alla fine di febbraio il battello tra Magadino e Locarno non circolerà. E il malumore tra la popolazione è alto.

Ragazzi delusi – La giovane universitaria Celine Stegmüller ha recentemente “denunciato” la situazione del Gambarogno in un interessante articolo pubblicato sul suo blog personale. «Mio fratello frequenta il liceo di Locarno – spiega –. Ogni giorno arriva a scuola con dieci minuti di ritardo. E per arrivarci, deve fare i salti mortali».
Lunghe attese – Come lui, decine di altri studenti e lavoratori. Dal Gambarogno si prende il bus, molte volte in ritardo a causa del traffico, per Cadenazzo. E lì si aspetta il treno verso Locarno. «Spesso mancano le coincidenze – sostiene Metrangolo –. E si perde un sacco di tempo ad aspettare. Questa situazione poteva essere evitata». «Si poteva tentare di anticipare di 4 o 5 minuti gli orari degli autopostali – ipotizza Celine Stegmüller –. I giovani, ma in generale l’intero Gambarogno, sono molto penalizzati da questi disagi».
Il mortorio – Ma non si tratta solo di una questione di tempo perso. Come verificato dalle telecamere di Ticinonline/ 20 Minuti nei dintorni del debarcadero di Magadino regna il mortorio assoluto. «Io ho addirittura deciso di chiudere il mio locale per questo periodo – ammette Franco Vezzoli, gerente del ristorante Al Lago –. Con la navigazione completamente ferma, di qui non circola nessuno. La perdita finanziaria per me è grossa. Avevo già avuto difficoltà lo scorso mese di luglio, quando c’era stato lo sciopero dei dipendenti della Navigazione Lago Maggiore».
Uno stop inatteso – E la “panne” attuale con cui il Gambarogno è confrontato ha origine proprio in quelle settimane. Se i lavori ferroviari, iniziati da ormai 6 mesi, erano da tempo stati annunciati da parte delle FFS, più difficile era prevedere che sul Verbano durante l’inverno i battelli che collegano Magadino a Locarno sarebbero rimasti fermi. Questione di permessi richiesti in ritardo da parte della nuova gestione.
Problemi cronici di traffico – Metrangolo è demoralizzato. «Così si spinge la gente a prendere l’auto. Il Gambarogno è già confrontato con grossi problemi di traffico. Non aveva bisogno anche di questa tegola. È una bella regione. Ma sto seriamente prendendo in considerazione l’ipotesi di trasferirmi nei pressi di Locarno. Le autorità non sono state in grado di prevedere questo caos».
Le prospettive – Intanto, il Municipio di Gambarogno è sotto pressione. «Riceviamo richieste di informazione da parte della popolazione – dice il segretario comunale Alberto Codiroli –. Purtroppo due eventi straordinari si sono accavallati. Sul lago le cose dovrebbero tornare alla normalità a partire da fine febbraio. Per quanto riguarda la linea ferroviaria, bisognerà attendere fino a fine aprile. Il Comune, in ogni caso, non ha responsabilità. È comprensibile il disagio di alcuni. Invito tutti ad avere ancora un po’ di pazienza».

20 commenti:

  1. Trovo emblematiche queste frasi: "Il Comune, in ogni caso, non ha responsabilità. È comprensibile il disagio di alcuni. Invito tutti ad avere ancora un po’ di pazienza".
    Non siamo nuovi alla politica dello "scarica barile" e del "tanto io vado al lavoro in auto".
    I contribuenti ringraziano.

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  2. Ma non è il vostro sindaco del Gambarogno che guida il gruppo di lavoro del nuovo consorzio NLM/SNL???

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  3. Ma non è il vostro sindaco alla guida del gruppo di lavoro per la creazione del consorzio NLM/SNL??

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  4. bravissimo chi è che faceva parte della delegazione chiamata a discutere del rinnovo della convenzione, io no.
    Prima di fare affermazioni avventate cercate di informarvi pf. I disagi esistono e non solo per alcuni, e anche se fosse questi "alcuni" sono cittadini contribuenti. inoltre pesno che la pazienza abbia, da tempo, prevaricato i limiti del consentito ed é da tempo, credo, che sia scaduta.
    Tra qualche settimana inizia carnevale, tempo di pagliacciate alle quali, purtroppo siamo abituati.

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  5. Per favore, piuttosto che dire fanfaronate ad avere pazienza meglio sarebbe star zitti.
    Ma se non è colpa del municipio, cosa ha fatto questi per trovare una soluzione? Niente vost che così non avrà colpe.....
    La soluzione era, ed è, molto semplice.
    CAPOLINA dei bus RIAZZINO come una colta il municipio ipotizzava.
    Ma poi, sorpresa!,si sono forse accorti che non arrivavano più ai centri commerciali.
    Il vil denaro lama da padrone a scapito dei nostri giovani studenti, apprendisti, e di chi il,mezzo di trasporto l'ha bisogno per andare a lavorare.
    E poi ci domandiamo perché il Gambarogno si spopola!

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  6. ma vi rendete conto, loro no, che grazie ai nostri illuminati politici, siamo divenuti gli zimbelli del Cantone Ticino?
    meditate gente!!!

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  7. ho appena letto su ticino online le osservazioni del Segretario comunale Signor Codiroli.
    Con tutto il rispetto per lo stesso, mi chiedo pero' i politici che sono stati eletti dai cittadini del Comune dove sono!!! non vorrei che cominciano a scimiottare gli struzzi con la testa sotto terra. Un cittadino contribuente

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  8. Lasciamo stare il segretario che è un buon segretario.La sua unica colpa , è stata quella di rispondere alla telefonata del giornalista.
    Sono i politici che hanno dormito, municipio e consiglieri,non si sono resi conto che non bisognava essere alla testa di questo gruppo, ma essere sul fronte opposto di chi chiede ed esige che una convenzione internazionale venga rispettata.
    Il comune deve levarsi da questa posizione e chiedere alla confederazione che gli accordi sottoscritti con l'Italia, vengano rispettati.
    Non ci crede praticamente più nessuno che per fine febbraio i battelli circoleranno,nonostante le roboanti dichiarazioni.Quale dei politici italiani , coinvolti in questa faccenda, ha tempo e interesse di impegnarsi in questo momento per la convenzione ? Hanno le elezioni,e i diversi ministri attuali probabilmente non saranno più eletti.
    L'alternativa non è Riazzino con i bus:è il ripristino della navigazione come a fine dicembre 2017.Poi si discuta sui miglioramenti e finanziamenti allaNLM.Ne diamo tanti all'Italia, per tirarci in casa i treni merci, non possiamo dare qualcosa per il trasporto pubblico dei nostri cittadini?

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  9. Signori. dobbiamo essere pazienti e comprensivi fino a febbraio dove voi avrete trovato la soluzione ai nostri mali,???? ( gente attenzione, tutti parlano di un febbraio ma nessuno a mai specificato di che anno ... ), ma se noi una soluzione la stiamo aspettando da tre settimane... e ogni giorno che passa sembra essere un giorno di troppo
    Signori, come ben sapete , i liceali della collina devono scendere alle 6 su sentieri, che come sapete non sono illuminati , per prendere il litoraneo ( bus che circola da Dirinella a Sant Antonino), arrivare a Muralto alle 7.30. L'alternativa , come ben sapete, è partire dalla collina alle 7 e arrivare alle 7.57, e vista la distanza stazione/liceo, il ritardo alle lezioni è garantito ( e non ben digerito dai prof).
    Signori del gruppo impegnato nelle trattative, togliete le gambe da sotto il tavolo e uscite a fare un esperienza sul territorio, potrebbe essere piu proficua che mille parole.
    Signori che vi siete presi il compito di rappresentarci oltre, non nascondetevi, uscite e parlate con chi i disagi li subisce. Signori, fateci partecipi, rispondete, diteci cosa bolle in pentola. fateci sentire che siete dalla nostra parte.
    Signori, tra una pensata e l'altra, dateci un comunicato ufficiale, uno vero, dove possiamo sentire la vostra grinta nel rappresentare i nostri e vostri disagi.
    Ora, Signori, fine della pausa, riprendiamo i lavori, e io vado veloce a portare mio figlio al CST, perchè come voi ben sapete, all'appuntamento o ci arriva due ore e un quarto in anticipo o ci arriva con 50 minuti di ritardo.....
    Signori, noi rappresentanti, buon lavoro.

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  10. Indipendentemente dal fatto poco lusinghiero di non avere piu' battelli sul nostro lago, mi chiedo come abbiamo mai fatto noi settantenni ad andare a scuola a Bellinzona o Locarno, Biasca o Lugano.Poi al lavoro sempre in citta'. Alla commercio certo non si poteva arrivare sempre in ritardo con la scusa del treno fuori orario. Niente bus dalla collina, pochi treni e qualche battello. L'auto solo pochi se la potevano permettere. Una buona parte di noi è ancora qui, anche in buona salute malgrado tanti sacrifici e alzate all'alba. Trovo giusto protestare per il peggioramento dei servizi , l'esagerazione un po' meno.

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  11. io sono passato in quei periodi e ho sempre utilizzato mezzi pubblici per andare a scuola, Locarno battello, Bellinzona treno, senza mai avere nessun problema e senza levatacce all'alba. i trasporti erano organizzati al meglio.
    Non vedo dove stanno le esagerazioni. le richieste sono piu' che giustificate visto che questo malvezzo che dura da troppo tempo, (vedi anche stagione estiva)non é dovuto al caso, ma al mancato intervento risoluto dei nostri politici nostrani.
    D'altra parte si mandano autopostali avanti e indietro da Indemini. quasi sempre vuoti, con costi esorbitanti per la comunità. E' tempo e ora che si pianifichi una politica del trasporto in altro modo.

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  12. invito l'anonimo 20 gennaio ore 07.29 a rileggersi quanto ho scritto nel mio commento, precedente al suo. Ho semplicemente detto che ho letto le osservazioni del Segretario Signor Codiroli senza commentare in merito, ne' sulla persona ne' sul contenuto delle stesse.
    Quindi non mi risulta di aver messo in discussione le capacità dell'interessato.
    Queste sono fantasie dell'estensore, che poco dopo mi da ragione nell' affermare che che i politici dormono- In pratica é quello che ho detto io i altri termini.
    Visto che il Sindaco é in vacanza una (risposta "politica") non la poteva dare il suo vice e/o
    altro Municipale. O dobbiamo pensare che via al capo dobbiamo prendere la via dei no comment?

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  13. Hueila ke ghezz. Quando leggi i commenti leggili tutti non solo il tuo. Qualcuno ha scritto che che il segretario è un fanfare.

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  14. a questo mondo c'é un po' di tutto, dai ghezz ai grezz, é per quello che é variato. vedo che i messaggi, nella lingua di Dante, é difficile farli passare. ma cosi' é facciamocene una ragione.
    buona serata

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  15. Ma con tutti quei scienziati che lavorano al dipartimento del territorio, che spesso e volentieri si sbrodolano addosso per i grandi progetti e realizzazioni di mobilità veloce e lenta, non sono in grado di attivare un servizio sostitutivo, degno di tale definizione, per portare i cittadini ( speriamo di essere ancora considerati dei cittadini) dal Gambarogno fino a Locarno,direttamente, senza combinare trasporti alternativi che fanno il giro dell'oca per tutto il Ticino, allungando i percorsi di quasi un'ora?

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  16. calma ragazzi. quando rientra il Kapo dalla Cambogia tutto si sistema.abbiate fede.

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  17. Allora qualcuno mi sa spiegare come mai a coordinare il gruppo di lavoro viene messo uno che già sapeva di essere assente durante la fase calda? Com'è possibile che non ci sia stata una persona un po' più presente da mettere a capo? Da febbraio 2018 tutti a Locarno in Tuktuk!

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  18. Lei ha pienamente ragione. Ogni altro commento e superfluo.

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  19. Non ne frega niente al cambogia lui a la testa per il mega porto...!

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