“Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì e non avesse alcuna prospettiva di poter dare ai propri figli un avvenire sarebbe un terrorista”. GIUGLIO ANDREOTTI

martedì 20 febbraio 2018

Navigazione sul lago Maggiore non si sente niente.


Interpellanza 20 02 2018

A 1° di marzo mancano 8 giorni e della Navigazione sul lago Maggiore non si sente niente.

Lodevole Consiglio di Stato,
Attorno alla navigazione sul lago Maggiore oltre ad esserci dei dipendenti abbiamo anche varie piccole attività come la ristorazione o l’alloggio e la locazione che sono molto legate a questa offerta di mobilità.
Marzo coincide anche con una lenta ripresa del turismo lacustre.


Passiamo al Gambarogno e ai cittadini che vi vivono e pagano le imposte.
Ora gli studenti del Gambarogno e i lavoratori si trovano comunque senza un collegamento efficiente di andata e ritorno con Locarno.



Domanda

Lodevole Consiglio di Stato volete pf dare un qualche orizzonte a chi è legato economicamente e lavorativamentequesta offerta di mobilità turistica e utilitaria? Il 1° di marzo riprenderà la navigazione e se si come sarà l’offerta di navigazione sul lago Maggiore? 



Cleto Ferrari

4 commenti:

  1. Fate bene a fare domande ma di risposte non c'è ne sono più dal giorno che è terminato lo sciopero. E se avete qualche dubbio sulla data, che il blog ha voluto sottolineare sarcasticamente con l orologio a ritroso, andate all'imbarcadero a Locarno e avrete la sensazione della realtà.

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  2. per fortuna c'é un nostro concittadino, il signor Ferrari, che quale membro del Gran consiglio interroga il Consiglio di Stato sull'argomento. Mi sembra che sia la seconda volta in poco tempo.
    Ora attendiamo una risposta piu' che urgente. Come fatto notare il "contatore" segnala che mancano pochi giorni all'inizio di marzo e, da quello che si vede (sentire molto meno) non si vedono vie d'uscita. Non so se si debba iniziare e pensare di scendere in piazza con una manifestazione che blocchi il traffico o fare una marcia su Magadino, Bellinzona e Berna dove risiedono i politici che devono finalmente trovare una soluzione definitiva.
    La pazienza, come si sa, puo' avere dei limiti.

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  3. Il pessimismo dilaga.Ancora oggi sul C.d.T. appare un articolo che conferma che non c'è niente all'orizzonte in pratica.
    Un consiglio al Blog: mettere un orologio mensile e non quotidiano.
    Dai Gambarögn, la soluzione attuabile a breve è lì che vi guarda: ad Alabardia ci sono i barcono del Piero Ferrari. sicuramente è ben disposto verso i Gambarognesi, per metterli a disposizione per l'attraversata.

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  4. Se il CDT, quotidiano piu' importante del nostro Cantone, pubblica un articolo sulla situazione venutasi a creare dalle nostre parti per quanto riguarda il trasporto via lago, c'é veramente da preoccuparsi.
    Come si puo' rilevare dal citato articolo anche il giornalista non è riuscito a "scardinare" il mare di omertà, possiamo chiamarlo cosi', che aleggia attorno a questi problemi.
    Speriamo che nella riunione a porte chiuse (sic - e chi vi partecipa?)si arrivi finalmente a trovare delle soluzioni che i cittadini gambarognesi, e non solo, si attendono.

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