“Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì e non avesse alcuna prospettiva di poter dare ai propri figli un avvenire sarebbe un terrorista”. GIUGLIO ANDREOTTI

sabato 3 agosto 2019

Lido di Gerra Gambarogno



Che sacrificio!
A fine mese la casa storica del Lido di Gerra Gambarogno sarà demolita per lasciare spazio alla confusione, e ad una architettura poco rispettosa del luogo.
Interpellanza 03 08 2019 

Uno degli angoli pubblici più belli e gettonati dal lato turistico passerà al vaglio dell’attuale esecutivo e quanto proposto non può che sorprenderci e generare sconforto.

Il Lido di Gerra situato tra il nucleo storico e il torrente rappresenta uno dei luoghi pubblici più belli e suggestivi del Gambarogno. Trovatelo voi un bagno spiaggia che unisce la parte storica abitata a quella naturale.

La casa storica, sede del Lido da tempo delimita con pudore e concilia un’attività ricreativa, conservando anche la sua intimità. Insomma un bagno spiaggia in un sito storico. Un unicum. Un valore aggiunto. Il tutto ora sarà distrutto per lasciare spazio alla solita struttura cubica e insipida e aprendo artificialmente gli spazi in un modo spregiudicato, visto che siamo al bordo di un nucleo storico abitato e l’attività ricreativa accolta dal bagno spiaggia non è logicamente delle più tranquille. E anche di verde nel Gambarogno non manca.

Il Consiglio Comunale si è chiesto il perché di questa fretta di mettere mano al rifacimento del lido di Gerra. Infatti la zona pregiata è oggetto da alcuni anni di una apposita procedura  di pianificazione che si sta concludendo. Procedura volta a definire e ripartire adeguatamente contenuti e funzioni di un ampio e pregiato comprensorio.
Le direttive partitiche hanno poi prevalso allo scetticismo e alla logica e il Consiglio Comunale ha dato via libero al progetto di 1,2 MIO di CHF presentato dal Municipio.

Scioccante è la confusione di funzioni per questo Lido. All’interno della prevista nuova struttura in una regione a vocazione turistica e con spazi contenuti i metri quadri adibiti allo snackbar saranno inferiore agli attuali già molto modesti.
A pochi passi dalla parte italiana un lido simile a quello di Gerra ma molto meno pregiato dal lato architettonico e paesaggistico lo hanno adibito a ristorante e nonostante che i prezzi siano praticamente uguali ai nostri è pieno dal mattino alla sera. La gli spazi rendono qua da noi saranno come al solito poco attrattivi, anzi finiranno col fare scappare la gente e i turisti. Ma non è finita. Nel previsto lido di gerra vi troverà spazio anche il deposito della chiesa, una sala multiuso e lo spazio previsto per i sub (uno spazio apposito esiste già ad Alabardia) sarà più grande dello snackbar.

A monte di tutta questa confusione di scopi e funzioni assegnate ad un piccolo lido in una zona turistica e allo scempio di una casa storica mi permetto di inoltrare all’Ente Pubblico le seguenti domande:


La casa storica del bagno spiaggia si unisce in modo squisito al resto del nucleo e alla bellezza naturale del luogo. Essendo uno stabile a più piani funge anche da riparo agli spazi ricreativi e logicamente rumorosi del bagno spiaggia evitando conflitti con le numerose abitazioni adiacenti e con la chiesa. Già solo per questo fatto varrebbe la pena di conservarla. Avete valutato questo aspetto? Mettendo uno stabile seminterrato non ritenete di togliere un poco la dovuta intimità e la discrezione a questo spazio pubblico, aprendolo visivamente e acusticamente a tutte le abitazioni presenti ad est? Non pensate di generare conflitti? Di verde naturale poi nel Gambarogno non ne manca e il lago si vede senza problemi.

Non ritenete che le numerosi funzioni previste nella nuova struttura finiscano con banalizzarla? Deposito della chiesa, locale sub più grande dello snack bar, sala multiuso. Non sarebbe stato meglio rafforzare il carattere di bagno spiaggia e di ristorazione coinvolgendo anche i due ristoratori ancora presenti a Gerra?

Gerra conta più dell’80% di residenze secondarie. Non sarebbe meglio adibire lo stabile unicamente a lido se vogliamo trasformare i letti freddi in letti almeno tiepidi?  Non sarebbe stato meglio prevedere anche una serie di cabine da affittare ai fruitori del bagno spiaggia essendo la maggior parte delle residenze secondarie discoste e sulla collina? In altri lidi l’offerta di cabine deposito è molto apprezzata. Inoltre malauguratamente il parere del Cantone è volto a diminuire i posteggi disponibili per cui il tutto si complica ulteriormente.

Considerata l’importanza storica dell’edificio che andate a demolire, avete chiesto un parere all’Ufficio cantonale dei beni culturali?

Quale redditività vi attendete da questo investimento di 1,2 MIO CHF?

In Municipio siede il rappresentante del Comune nell’Organizzazione turistica del Lago Maggiore. L’Organizzazione turistica ha potuto valutare questo progetto?     

 

PER GAMBAROGNO

Cleto Ferrari

15 commenti:

  1. Sono considerazioni che si sentono non solo a Gerra, dove affettivamente possono sentirsi legati a questa zona e paesaggio. Ma in tutta la cittadinanza aleggia l'interrogativo, per il quale si abbia a procedere a realizzare due cubi in riva al lago, del costo notevole di oltre un milione, per aggiornare il bagno spiaggia . È preoccupante il fatto che i politici continuino ad essere asserviti ad un esecutivo che continua a voler spendere e spandere senza ritegno, forse alla ricerca di accontentare gli amici e gli amici degli amici.

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  2. dobbiamo fermare questa assurdità
    ma come ? ? ?
    una cittadina preoccupata per il Gambarogno

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  3. Ciò che incuriosisce e lascia allibiti è anche il fatto che il mandato di progettazione sia stato affidato a un determinato studio di architetura (senza citare il nome) senza alcun concorso pubblico e senza coinvolgere gli altri domiciliati professionisti del settore ( e sono diversi)!

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    1. Debiti di riconoscenza politici?

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    2. Egregio Anonimo, qui non si parla di politica. La gente comune vorrebbe sapere i motivi che hanno portato il comune (ripeto, senza concorso pubblico) ad affidare il mandato di progettazione a quel determinato studio di architettura (e non stiamo parlando di Le Corbusier o Renzo Piano). Tutto qua. Chiaro e lampante come la luce del sole.

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    3. Bella la domanda: la regola probabilmente è come quella della manutenzione dei muretti: facciamo fare qualcosa a tutti. Poi come lo fanno, bè... E se per caso , si è un pò lèca lèca, meglio, maggior fiducia.

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  4. “MIOPIA
    Per un’opera che si affaccia sul lago, inserita in un ambiente pregevole, tra l’anima del villaggio e la riva del lago vengono proposte due stalle di legno! Ma bravi. Un concorso di idee nella speranza che qc avrebbe potuto avere un’ampia visone della progettualità non sarebbe stato fuori luogo. Ma la miopia anche in questo caso la fatta da padrone. Bravi municipali con il il paraocchi. Viviamo in un paese miope, quindi cosa possiamo aspettarci del nostro futuro? Come possiamo credere che la nostra regione posa progredire e garantire uno sviluppo che crei interesse nella gente. Ma chi volete che venga ad investire il proprio tempo ed il capitale in un deserto dei tartari dove la lungimiranza è cieca?
    E, lasciatemelo scrivere: il rispetto delle cose e della bellezza del paesaggio così come quello delle altrui opinioni dove lo mettiamo? E’ così che hanno insegnato a far politica ai ns amministratori? Sono rimasti al palo, non vogliono avere una visione. Sono dei semplici amministratori arroganti.
    Ricordatevi che l’unica cosa che paga in politica e’ la lungimiranza e l’arte del saper ascoltare ma con intelligenza perché anche l’altro, il tuo vicino, IL CITTADINO può avere una buona visione e delle buone idee. Ma se sei arrogante e sordo non avrai mai la soddisfazione di poter dire: ho investito il mio tempo e le mie forze per il bene del mio paese. Perché? Perché sei stato ottuso e cieco non hai investito al meglio le tue forze, anzi sei stato, appunto, troppo presuntuoso e non ti si potrà mai dire: Grazie.

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  5. Ma cosa si può fare contro il triplo scempio: demolizione, posa dei cassoni, e utilizzo inappropriato del denaro pubblico?

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  6. Ma la commissione di frazione dov’è? È stata interpellata? Ha preso posizione in una delle sue recenti riunioni?
    Possibile che i rappresentanti di Gerra non dicano niente su questa bruttura paesaggistica che altera la bellezza del delta e del loro nucleo?

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  7. purtroppo fino a quando le comissioni di quartiere saranno fatte da appartenenti ai partiti ,sono lo specchio del C.C e del municipio.
    Dunque fatti i conti

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  8. Le commissioni di quartiere non vengono coinvolte in questi progetti, o solo marginalmente, in quanto creano solo problemi.

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  9. Le commissioni di quartiere non sono fatte solo di membri di partito ma anche di persone disposte ad interessarsi alle sorti del comune. Poi, hanno anche la possibilità di essere loro stesse propositive. Nel caso del lido di Gerra, la commissione aveva tutto il diritto di pronunciarsi e anche convocare un incontro con la popolazione. Prendiamo atto che per pigrizia o altre ragioni non l'ha fatto.

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  10. Per correttezza l'allora Commissione di frazione di Gerra è stata coinvolta nel progetto pianificatorio e nel progetto del Lido. Anche il signor Ferrari, che ora è in fermento, era capo dicastero della pianificazione fino al 2016 e condivideva il progetto….

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  11. commento non identificato

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  12. Municipio, fermato questo scempio, e rivalutate il progetto in corso. È inconcepibile un intervento del pubblico in quella zona , manomettendo un paesaggio caratteristico di Gerra . Quando lo sfregio è fatto non sarà possibile tornare indietro.

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