L’invito era per la cittadinanza, genitori, consiglieri
comunali e membri delle diverse commissioni.
Sala completamente occupata, come raramente si vede A Magadino, segno che l’interesse è elevato.
Dopo le spiegazioni dei funzionari presenti , che hanno spiegato i motivi della chiusura, determinata da statistiche e regolamenti invero poco convincenti ai più, e ad alcune giustificazioni da parte del municipio in merito a responsabilità presenti e passate, la parola è passata ai presenti, che non si sono fatti pregare per esprimere malcontento , proposte , dissenso.
In particolare si è avuta l’impressione che la decisione
della chiusura il municipio se la sia trovata scodella in zona cesarini. Una
decisione importantissima è stato rimarcato, che comporta la negazione di uno
dei punti basilari inclusi nel progetto aggregativo.
Punto questo ribadito e richiamato da più presenti, in particolare
da diversi consiglieri comunali, i quali hanno in pratica fatto rilevare che
più opere da costi anche elevati, sono stati realizzati in funzione del
mantenimento della sede scolastica a Gerra.
Diversi presenti hanno pure fatti rilevare una logistica più
consone alla funzione a Gerra rispetto a Vira: asilo su un piano e non su tre,
accesso da parte dei bambini che arrivano con il bus, la consegna dei pranzi,
i posteggi per i genitori che necessitano di accedere
all’asilo ( a Vira è oramai un’avventura trovare posteggi)
È inoltre stata fatta notare una situazione di effettiva
potenziale difficoltà in caso di incendio per l’evacuazione dello stabile,
anche se è stato assicurato che è a norma: veicoli dei pompieri per esempio non
possono accedere con autoscala o altro.
In merito ai numeri dei bambini si è pure portata a
giustificazione della concentrazione, non meglio chiariti vantaggi didattici.
Quali vantaggi per i
bambini che devono deambularsi su 3 piani, oppure su un piano solo?
Difficile da capire. Stà di fatto che il comune con questa
soluzione ha dovuto mettere 2 insegnanti in ogni sede, per poter seguire i
bambini….
Il dubbio che viene
non sono tanto problemi di ..didattica, ma 22 bambini per sezione stipati a
Piazzogna e a Vira, che ambiente di scuola possono avere? Si sa che a questa
età i bambini sono chiassosi, parlano a voce alta, e l’asilo non è una scuola
dove gli insegnanti possono imporre il silenzio: alla fine della giornata è
ipotizzabile che bambini e maestri possano essere esausti?
I dubbi espressi dai presenti sono stati molti.
Unica nota stonata , in fin di riunione un signore , che si
è alzato in piedi e con fare e tono minaccioso sé espresso nel senso di non
osare a chiudere l’asilo di Vira che si sarebbe visto cosa potrebbe succedere.
Una espressione estemporanea di una persona troppo emotiva?
Se lo scopo del municipio era di conoscere le aspettative
dei cittadini , sembra sia stato raggiunto : Il mantenimento della sede di
Gerra è stato auspicato e richiesto senza mezzi termini.
Ora la palla passa alle autorità che a breve dovranno
provvedere a intraprendere le misure
necessarie
per rispettare gli impegni sottoscritti dai cittadini al
momento dell’aggregazione e ribaditi durante la serata.
La ciliegina sula torta ha poi cercato di portarla il
municipio, citando un non meglio precisati progetto , che sembra in pochissimi
abbiano visto, per interventi sulla struttura di Gerra per un importo
faraonico, come d’abitudine nel Gambarogno , di 2,5 milioni .
E qui a qualcuno forse è sfuggito che una struttura chiusa a
giugno, per riattivarla necessita di 2.5milioni? Era decadente a tal punto?
Limitiamoci agli interventi necessari senza anche questa volta sprecare
inutilmente risorse.
Il Gambarogno va da Contone a Dirinella: non ci sono
cittadini di serie A che hanno diritto a
certi servizi e i cittadini di serie B i quali devono invece far capo alla
Gambarogno alta per riceverli.
È stato detto che i bambini devono stare più vicino
possibile alle loro abitazioni: ma solo quelli di Vira e di Piazzogna? E allora
quelli di Magadino? Quelli di Vairano, quelli del Basso Gambarogno?
O qualcuno ha qualche progetto dissimulato di favorire il trasferimento di
tutti i servizi verso la parte est del comune?
È il momento di smentire questa situazione ,si parla di
disaffezione dei cittadini alla politica. È il momento di dimostrare
solidarietà tra le diverse frazioni del comune, ma non a parole, ma con i fatti!
Resoconto parziale e tendenzioso di quello che si è detto nella serata. Mancano le spiegazioni di Mauro Ponti viceispettore, chiare, ponderate e lungimiranti.
RispondiEliminaLe sue parole erano lungimiranti anche quando era sindaco di Gerra in effetti si vede come siamo ridotti
EliminaIl funzionario cantonale ha esposto le motivazioni burocratiche per la corretta interpretazione della chiusura, avvenuta senza alcuna informazione preventiva.
RispondiEliminaDi chiaro , ponderato e lungimirante in questo momento c'è soltanto la volontà espressa dai presenti, in quella serata, di rispettare e completare il progetto aggregativo , pianificato e accettato dalla popolazione tutta al momento della votazione.
Come pure è emersa la determinazione nel considerare il Gambarogno come una unica entità , dove vanno investite risorse per mantenere e favorire la residenza di persone in tutte le frazioni. La presenza di una sede scolastica è uno dei punti basilari per incentivarne l'insediamento.
L’eventuale costo ,ancora embrionale ,a favore alla popolazione residente, per aggiornare la sede scolastica a Gerra è ben poca cosa , rispetto all’investimento per il porto regionale, investimento sicuramente non finalizzato a favorire l’insediamento primario .
La politica non potrà che chinarsi sul problema e portare una soluzione velocemente, evitando di vanificare gli investimenti milionari già spesi per concretizzare il passo finale previsto dal progetto aggregativo.
Le cose cambiano , solo se le persone lo vogliono .
IL Viceispettore scolastico non tanto tempo fa era chiaramente favorevole a chiudere Vira e tenere aperto Gerra. Ora la stessa persona deve marciare sotto la nuova volontà del partitone e si arrampica sui vetri per giustificare il ribaltone. Ma attenzione con questa scelta sconsiderata si va incontro anche a grosse responsabilità.
RispondiEliminaPerchè si vuole si vuole cambiare il progetto aggregativo ?
RispondiEliminaIl municipio ha una strda chiara e approvata. Non ha che da seguirla e metterla in pratica. Nessuno ha chiesto di cambiare qualcosa, o ci sono interessi dissimulati in questo tentativo?
Nessuno pensa allo stress di docenti e bambini stipati in 22 in ogni sede, ora che viene anche la brutta stagione e non possono uscire all'aperto? Bisogna pensare alla qualità all'interno degli asili, non solo ai numeretti delle statistiche.
RispondiElimina44 bambini vuole dire almeno 2 sezioni da 15 e una di 14: dove stà il problema? Vergognatevi
Chissà mai chi avrà fatto il progetto di massima da 2.5mio (in delega ...) di cui pochi sapevano ???
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