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Patriziato di Gerra Gambarogno : ASSEMBLEA PATRIZIALE 2024

Patriziato di Gerra Gambarogno Piazza On. Giuseppe Galli 1 6576 Gerra Gambarogno CONVOCAZIONE ASSEMBLEA PATRIZIALE 2024 Care concittadine e cari concittadini patrizi, l’Assemblea patriziale, in conformità alla Legge patriziale (LOP) art. 71 e 72 e al Regolamento patriziale, è convocata a Gerra Gambarogno venerdì 26 aprile 2024, alle ore 17.30 nella sala assemblee dell’ex palazzo comunale

lunedì 3 ottobre 2022

Il Triangolo viario di Quartino e il senso di libertà

 Il Triangolo viario di Quartino 

Figuro tra i tre promotori della prima ora del referendum contro la semaforizzazione della tratta Quartino – Cadenazzo. Tramite il gruppo UDC in Gran Consiglio (primo firmatario Pamini) ho potuto inoltrare una mozione che chiede la creazione di un triangolo viario simile a quello di Quartino anche a Cadenazzo, volto a velocizzare per tutti il cambio di direzione verso Lugano (Ceneri), Bellinzona e Locarno.


È importante lasciare autonomia ai conducenti d’auto. Credo con convinzione e ho rispetto delle risorse, capacità che ogni persona porta dentro di sé e sul fatto che l'esercizio costante nell'uso attivo delle nostre abilità ci mantiene a lungo forti e sani (di mente e di corpo) e rispettosi degli altri. Questo esercizio ci permette anche di condividere le nostre libertà. Lo Stato, il suo intervento, a volte è importante ma non sempre necessario. In tema semafori il Canton Jura ha adottato una Legge che ne limita l'uso sul suo territorio.


Il triangolo viario di Quartino era stato implementato una prima volta nel 2018 per la durata di sei mesi per permettere i lavori di ammodernamento della tratta FFS Contone-Luino. In quei sei mesi ci accorgemmo della sua efficacia rispetto alla precedente rotonda. Il triangolo permette il cambio di direzione tra Locarno, Gambarogno e Bellinzona senza fermare i flussi di marcia di altri veicoli mentre la rotonda e i semafori fermano momentaneamente le auto. Personalmente trovo il triangolo, il concetto di mobilità che ne deriva, un ottimo esercizio attivo per le nostre capacità e non solo.


L’indiscutibile vantaggio di un triangolo viario di questo tipo è dato dal fatto che permette di cambiare direzione senza fermare gli altri flussi della mobilità privata. Il triangolo viario è formato da due corsie a senso unico. Il cambio di direzione avviene all’interno di queste due corsie nel triangolo rimanendo tutti quanti in marcia e scegliendo poi in totale libertà su quale direzione andare uscendo dal triangolo. Ad esempio se provengo dal Bellinzonese e voglio recarmi nel Gambarogno con la vecchia rotonda o con un semaforo interrompo il flusso di veicoli che provengono da Locarno e che vanno in direzione di Bellinzona, essendo questo flusso intersecato ed interrotto dal mio cambio di direzione, dal mio passaggio.


Fermare un flusso di veicoli nelle ore di punta significa generare colonne. Far ripartire una colonna richiede tempi importanti a seguito delle varie distrazioni a cui si stanno abituando i conducenti con le strade intasate dove spesso finiscono col scambiare la loro auto per l’ufficio, la toilette, il tavolo familiare o extrafamiliare,.…la formazione di una colonna in momenti in cui il numero di veicoli raggiunge già quasi la saturazione delle capacità stradali diventa nefasta.


Dopo sei mesi di effetti positivi di questa concezione viaria nella mobilità privata dovuta ad un cantiere, nonostante la richiesta del gruppo della Lega e del Municipio di Gambarogno di rendere il triangolo viario definitivo, il Dipartimento del territorio (DT) tornò ad installare la superata vecchia rotonda e questo sino al 2020 quando sempre il DT applicò la richiesta del Comune di togliere il traffico parassitario da strade comunali e cantonali a Quartino. Con quell’intervento di limitazione del traffico, di punto in bianco si creò per i Gambarognesi, per il locarnese una colonna con una ventina di minuti di attesa per raggiungere e superare la rotonda. Dopo un mese di discussioni e tensioni il DT, con una spesa attorno ai sessantamila Franchi, ripristinò provvisoriamente il triangolo che ancora oggi mostra la sua efficacia e provvisorietà.


Il triangolo viario di Quartino, pur essendo ancora provvisorio e quindi nonostante che né Cantone né Confederazione durante due anni non abbiano voluto migliorare gli attuali spazi estremamente esigui delle corsie e degli angoli di curvatura e con una segnaletica stanca e logora, ha dimostrato costantemente che evita ciò che una qualsiasi rotonda e semaforo sono costretti di fare. Insomma il Triangolo democraticamente è un bel esempio di convivenza di interessi diversi senza troppe regole e parecchia libertà. Capisco che una tale struttura a parecchi possa dare fastidio. Condivisione della libertà. 


I Ticinesi grazie al referendum poterono dire di no ai semafori nella misura di oltre il 70% bocciando il credito di 3,1 Milioni fortemente voluto dal DT per semaforizzare la tratta Quartino Cadenazzo. A giorni l'Ustra (Ufficio strade nazionali e da poco nuovo proprietario del collegamento Bellinzona-Locarno) semaforizzerà il triangolo viario di Quartino. Nonostante gli interventi dei nostri Consiglieri Nazionali (Piero Marchesi UDC e poi Bruno Storni PS), il Dipartimento federale diretto da Simonetta Sommaruga ha ritenuto di non considerare la volontà popolare cantonale e sta spendendo parecchi soldi per installare semafori di nuova generazione. Si sfiduciano le esigenze dei cittadini, i diritti popolari e i fatti dimostrati di una rara condivisione delle nostre libertà. 


Cleto Ferrari


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