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Patriziato di Gerra Gambarogno : ASSEMBLEA PATRIZIALE 2024

Patriziato di Gerra Gambarogno Piazza On. Giuseppe Galli 1 6576 Gerra Gambarogno CONVOCAZIONE ASSEMBLEA PATRIZIALE 2024 Care concittadine e cari concittadini patrizi, l’Assemblea patriziale, in conformità alla Legge patriziale (LOP) art. 71 e 72 e al Regolamento patriziale, è convocata a Gerra Gambarogno venerdì 26 aprile 2024, alle ore 17.30 nella sala assemblee dell’ex palazzo comunale

giovedì 28 marzo 2024

Ciclopiste e milioni a go go

Pioggia di milioni per le biciclette gambarognesi.

Nell’ultima seduta della legislatura del consiglio comunale è stato approvato un ulteriore credito per il completamento delle piste ciclabili lungo il Gambarogno .

Tale credito  di 81'000.- potrebbe trarre in inganno. Si tratta solo della progettazione  della tratta tra San Nazzaro e Gerra.

È stata però l’occasione per prendere conoscenza dei milioni che si stanno investendo in questa opera, che sembra quasi ciclopica nel tratto in esecuzione ad est di Magadino .

Questa tratta , che sembrerebbe la più impegnativa ha un preventivo di oltre 4,5 milioni.

A questo investimento vanno aggiunti 1'800’000.- per la tratta tra il ponte della A13 e cadepezzo e la tratta lungo il porto patriziale di Magadino.

Seguiranno poi altre tratte fino a Contone, poi lungo la litoranea fino a Dirinella per un totale preventivato di circa 14 milioni.                                                                                                                                     Una valanga di risorse ai quali vanno aggiunti 4 milioni per lo spostamento del debarcadero principale da Magadino a San Nazzaro.

Un investimento totale  che se fosse finanziato dal comune, non vedrebbe nemmeno la carta per la progettazione. Ma le risorse arrivano da fuori, come da fuori arrivano le soluzioni, la progettazione .Il cittadino di fronte a questo si pone però la domanda, anche se sono soldi che arrivano da fuori se sono ben investiti. Evidentemente creare delle piste del genere nel Gambarogono non è semplice, un territorio stretto tra montagna ,ferrovia, lago e proprietà private.                                                                                                                                                                                                             Una critica arrivata in sala è stata quella sulle tempistiche: in effetti i cantieri dovrebbero interessare primariamente quei tratti dove non c’è nulla. Tra Vira e Alabardia e tra Alabardia e la stazione FFS di San Nazzaro, una delle zone più pericolose per i pedoni sono passate in seconda linea. Da sperare che il tutto possa essere completato prima che le finanze scarseggino.

Il consiglio comunale si è inoltre occupato di diverse naturalizzazioni  e uno dei ricorrenti crediti per opere sotterranee e di manutenzione stradale.

 

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