martedì 23 aprile 2024

Ritorna "Il test mutande"

Il Dipartimento del territorio informa. Un progetto sostenuto dall'Unione Svizzera dei Contadini per studiare la vita e la qualità del suolo. I suoli, va da sé, sono essenziali:

assicurano la produzione di cibo, filtrano l'acqua e consentono la biodiversità. Al fine

di proteggerli in modo mirato, poter disporre di maggiori conoscenze sulla loro qualità e sulle loro prestazioni si rivela partico- larmente utile. Ed ecco che, sulla scorta del successo riscontrato nel 2021, anche quest'anno,

a partire dal 20 aprile, viene proposta la campagna "Il test mutande". Si tratta di un progetto sviluppato da Agroscope e dall'Università di Zurigo - e sostenuto da un ampio partenariato di autorità e organizzazioni del settore agricolo, ambientale, della pianificazione territoriale e scientifico - che vuole richiamare l'attenzione dei cittadini su un tema serio e importante: la salute dei

nostri suoli.

I suoli offrono la più grande diversità di specie Come noto, i suoli sono la base di foreste, prati e campi e offrono la più grande diversità di specie in assoluto; caratterizzano il paesaggio, proteggono dai pericoli na- turali e contrastano il riscaldamento climatico. Infatti. senza lombrichi, collemboli, nematodi, acari, funghi e batteri, il suolo non sarebbe in grado di produrre cibo o

fornire acqua pulita. Obiettivo: rendere i suoli e i loro organismi più po-

slari e i oro organismi giocano un uolo molo im

portante, ma sono attori poco conosciuti. La campagna "Il test mutande" mira a renderli più popolari. In questo senso, tutti coloro che hanno accesso a una porzione di terreno possono, con un metodo semplice, raccogliere

informazioni sulla salute del suolo.

Come partecipare Per partecipare al "test mutande" occorrono un paio di mutande di puro cotone, una pala per sotterrarle e l'ap-

plicazione mobile o il sito web www.il-test-mutande.ch. Dopo due mesi le mutande dovranno essere dissotterra- te. Il grado di decomposizione delle mutande fornisce indicazioni sulle attività biologiche che si svolgono nel suolo. Se il tessuto è parzialmente o completamente de-

composto, significa che il terreno è sano e vivo.

Il progetto del 2021 Al progetto del 2021 avevano aderito mille partecipan- ti. Dopo due mesi, le mutande, una volta dissotterrate, erano state fotografate e asciugate. Insieme a un cam- pione di terreno, erano state successivamente inviate ai ricercatori che le avevano analizzate. A tutti i parteci- panti, infine, erano stati inviati i risultati delle analisi del suolo, insieme ad alcune spiegazioni e raccomanda-

zioni su come ottimizzare il proprio terreno.

Vasto partenariato per il suolo "Il test mutande" è sostenuto, oltre che da diversi Can- toni, anche dall'Unione Svizzera dei Contadini (USC), da Agridea, dalla Società svizzera di pedologia (SSP), dall'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG), dall'Uffi- cio federale dello sviluppo territoriale (ARE), dall'Uf- ficio federale dell'ambiente (UFA M), da Cercle Sol, da Espace Suisse, dall'Alta scuola di scienze agronomiche, forestali e alimentari (HAFL), dal Centro di competen- ze per il suolo (CCSuolo), dall'Organizzazione econo- mica senza scopo di lucro, Berna (OGG), dal Centro di competenze per il Suolo del Vallese, da Pro Natu- ra, da sanu durabilitas, dalla Federazione svizzera dei giardini familiari (FSGF), dall'Unione delle città sviz- zere, dalla Fondazione svizzera per la tutela del paesag gio (FP), dall'Istituto federale di ricerca per la foresta,

la neve e il paesaggio WSL, dall'Università di Scienze

Applicate Zurigo ZHAW.

Per maggiori informazioni:

https://www.beweisstueck-unterhose.ch/it

17|

Nessun commento:

Posta un commento