Pubblicati in questi giorni i rendiconti del monopolio elettrico del Locarnese, dai quali traspirano con poca chiarezza utili e accantonamenti orami ingiustificati.
Una azienda di questo genere dovrebbe in primis esprimere totale trasparenza sulla gestione dei conti. Gestione che non mettiamo in dubbia sicuramente corretta e sostenuta da tutti i carismi contabili.
Invece , per ragioni sconosciute, vengono occultati utili e ripartizioni dalle cifre elevatissime ,dove il presidente del CdA non ha ritegno a giustificare questo con una prassi decennale. Ma questi utili non provengono da operazioni commerciali come una normale azienda: si vende energia elettrica, con produzioni oramai in esubero, acquistata a 1 e venduta a 2 .All’assemblea i rappresentanti hanno tentato di rimpinguare le casse comunali esigendo un maggior riparto degli utili ai comuni azionisti,ma ci chiediamo se questa misura “estrema” si accettabile vis à vis dei cittadini. Paghiamo l’energia a costi incredibilmente alti, non più giustificabili .Oltre a questi costi vanno aggiunte tasse spropositate per le linee di trasporto e per “l’utilizzo del suolo pubblico”, A pesare inoltre i costi delle scellerate scelte della confederazione per creare delle riserve energetiche da utilizzare chissà in quale occasione, e che si sono rivelate un enorme flop per i costi sostenuti e lo stato attuale di tali mezzi attivati.
La S.E.S deve affrontare la situazione con maggior correttezza e provvedere ad una riduzione cospicua del costo dell’energia. Ha accumulato risorse milionarie per la gestione e manutenzione delle reti, che in questi ultimi anni sono state aggiornate in gran parte.
Il cittadino subisce continuamente aumenti di costi dovuti a situazioni che poco può influire in quanto determinati da situazioni “nazionali” Nel caso della S.E.S invece si può fare molto: la riduzione del costo fatturato all’utenza, dell’energia è oramai necessario. E non sarebbe una cattiva cosa, che i comuni rinunciassero a quel balzello indiretto della tassa sul suolo pubblico.
Chissà se i nostri politici sapranno fare una richiesta formale ufficiale, sostenuta da una risoluzione del consiglio comunale , in questo senso?
Sarebbe un bel passo verso la cittadinanza e un segno di rispetto per
I cittadini.
Nessun commento:
Posta un commento