TICINOInsegnanti e studenti: "Nelle mense scolastiche si mangia male"Pezzi di vetro nel risotto e mal di stomaco. C'è malumore nelle mense scolastiche. Comida, la ditta a cui il Cantone ha appaltato la gestione di diverse mense fa discutere. Ma per l'Ufficio refezione e trasporti scolastici "È tutto in regola".
LUGANO - “A me capita spesso di avere mal di stomaco dopo avere mangiato. E non credo sia un caso”. È il racconto di una studentessa del Liceo di Mendrisio che frequenta la mensa della sua scuola. Il suo, a quanto pare, non è un caso isolato. Tra gli studenti e i docenti ticinesi regna un certo malumore nei confronti di Comida, la ditta a cui il Cantone ha appaltato la gestione di numerose mense scolastiche. “Io una volta ho trovato un pezzo di vetro nel risotto – racconta Ricardo Torres, ex studente alla SUPSI di Trevano –. Da quel momento non ho più mangiato in mensa. Anche perché il cibo è sempre stato pessimo”.Malumori nascosti - Dalla CSIA al Liceo di Lugano 2. Dall’ASP alla casa dello studente di Lugano, passando per il Centro Professionale di Massagno… La Comida è un’azienda leader nel settore dei servizi gastronomici in Ticino. E nel corso degli anni è riuscita a vincere numerosi concorsi a livello cantonale. “Sarà – dice un docente del luganese –. Però io continuo a sentire lamentele da parte degli studenti. E so che anche nel Sopraceneri c’è questo problema. Qualcuno mi ha detto che la carne di pollo cucinata contiene iniezioni di antibiotici. Mi sono sentito dire che è una cosa normale. Mah…Il problema poi è che quando passano i consulenti alimentari a controllare e gli si fanno presenti queste cose ti fanno sentire come uno che esagera”.
Il peso sullo stomaco - “Da noi la pasta è sempre stracotta – sostiene una collaboratrice SUPSI che pranza regolarmente in mensa –. Spesso c’è poco sugo o è piena d’olio. La qualità è scadente e non capisco perché attraverso i sondaggi non emergono queste cose. Non è per fare gli schizzinosi, ma non è normale che dopo pranzo si abbia sempre un peso enorme sullo stomaco. Nonostante le lamentele non è mai cambiato nulla purtroppo”. Per la nostra interlocutrice il sentimento di disagio è diffuso. “Tanta gente si lamenta – conferma –. Sia studenti, sia docenti. E poi c’è qualcosa che non va anche a livello di personale. Ho girato anche altre mense, gestite dalla Comida, e mi sono accorta che chi ci lavora è sempre triste. Ho notato, inoltre, che sono tutti italiani. Forse li prendono per pagarli poco…” Stefano Bello, studente dell’ASP, invece, la pensa diversamente. “Io mangio regolarmente in mensa – ammette –. E devo dire che non mi dispiace. Di solito si mangia piuttosto bene, anche se le porzioni sono spesso troppo piccole”.
LUGANO - “A me capita spesso di avere mal di stomaco dopo avere mangiato. E non credo sia un caso”. È il racconto di una studentessa del Liceo di Mendrisio che frequenta la mensa della sua scuola. Il suo, a quanto pare, non è un caso isolato. Tra gli studenti e i docenti ticinesi regna un certo malumore nei confronti di Comida, la ditta a cui il Cantone ha appaltato la gestione di numerose mense scolastiche. “Io una volta ho trovato un pezzo di vetro nel risotto – racconta Ricardo Torres, ex studente alla SUPSI di Trevano –. Da quel momento non ho più mangiato in mensa. Anche perché il cibo è sempre stato pessimo”.Malumori nascosti - Dalla CSIA al Liceo di Lugano 2. Dall’ASP alla casa dello studente di Lugano, passando per il Centro Professionale di Massagno… La Comida è un’azienda leader nel settore dei servizi gastronomici in Ticino. E nel corso degli anni è riuscita a vincere numerosi concorsi a livello cantonale. “Sarà – dice un docente del luganese –. Però io continuo a sentire lamentele da parte degli studenti. E so che anche nel Sopraceneri c’è questo problema. Qualcuno mi ha detto che la carne di pollo cucinata contiene iniezioni di antibiotici. Mi sono sentito dire che è una cosa normale. Mah…Il problema poi è che quando passano i consulenti alimentari a controllare e gli si fanno presenti queste cose ti fanno sentire come uno che esagera”.
Il peso sullo stomaco - “Da noi la pasta è sempre stracotta – sostiene una collaboratrice SUPSI che pranza regolarmente in mensa –. Spesso c’è poco sugo o è piena d’olio. La qualità è scadente e non capisco perché attraverso i sondaggi non emergono queste cose. Non è per fare gli schizzinosi, ma non è normale che dopo pranzo si abbia sempre un peso enorme sullo stomaco. Nonostante le lamentele non è mai cambiato nulla purtroppo”. Per la nostra interlocutrice il sentimento di disagio è diffuso. “Tanta gente si lamenta – conferma –. Sia studenti, sia docenti. E poi c’è qualcosa che non va anche a livello di personale. Ho girato anche altre mense, gestite dalla Comida, e mi sono accorta che chi ci lavora è sempre triste. Ho notato, inoltre, che sono tutti italiani. Forse li prendono per pagarli poco…” Stefano Bello, studente dell’ASP, invece, la pensa diversamente. “Io mangio regolarmente in mensa – ammette –. E devo dire che non mi dispiace. Di solito si mangia piuttosto bene, anche se le porzioni sono spesso troppo piccole”.
Chissa cosa mangiano a casa loro per far si che il pranzo gli resti sullo stomaco.
A noi non é mai capitato !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Almeno i trasporti funzionano.
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