No ad altri tagli sui voliL'Aero Club Locarno interviene sul Piano direttore

Fra gli oppositori al progetto di revisione del Piano direttore cantonale vi è anche l’Aero Club Locarno, che ha inoltrato un ricorso (firmato dal presidente Nicola Ravasi e dal suo vice Luciano Gaggetta) contro la scheda M9 «Infrastruttura aeronautica», che vuole limitare i movimenti all'aeroporto locarnese. Va detto che l’Aero Club non figura nella lista degli oppositori comunicata dal Cantone: la legge in effetti concede il diritto di ricorso ai Comuni, agli altri enti pubblici e alle regioni interessate, per cui tecnicamente il club ne resterebbe privo. Le questioni che solleva sono però sicuramente interessanti e degne di considerazione. In sintesi, l’Aero Club Locarno approva nel complesso la scheda M9, salvo per quanto concerne lo sviluppo dell'aeroporto cantonale di Locarno e i campi di volo degli aeromodellisti. Sul primo punto, dichiara di accettare la diminuzione dei movimenti aerei annui dai 100 mila fissati dal Piano direttore del 1990 ai 63 mila decisi dieci anni dopo dalla Confederazione, ma non l’ulteriore riduzione a soli 55 mila oggi in esame. Il club chiede inoltre misure a favore dell’aeromodellismo, ritenendola un'interessante attività di svago per i giovani.CdT