le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

sabato 7 novembre 2009

"Pianificazione del territorio: PR unico cantonale?"

L’attuale territorio cantonale è frammentato in numerose entità politiche locali, ognuna con un proprio Piano Regolatore ed una visione dell’utilizzo del territorio prettamente comunale. Negli ultimi decenni sono stati approvati ampliamenti delle aree edificabili con scopi differenti che ora, nell'ambito della nuova politica aggregativa, mostrano non solo i limiti ma spesso anche le incongruenze di certa pianificazione Tale sviluppo ha dato vita a quella che viene spesso definita “città-ticino”, un’area estesa e diffusa, che è anche protuberanza dell’ampio polo urbano dell’Insubria. Due domande sono d’obbligo: ci sono alternative all’attuale sistema di organizzazione del territorio cantonale (Piano Regolatore comprensoriale o cantonale), considerati soprattutto i diversi progetti aggregativi in atto che stanno ridefinendo l’equilibrio pianificatorio del singolo comune? È possibile rendere efficace l’organizzazione del territorio, privilegiando scelte pianificatorie d'interesse sovraregionale anziché scelte prettamente economiche e/o politiche? Di tutto ciò se ne parlerà l’11 novembre a St. Antonino con inizio alle 18.30, nella sala multiuso, durante la serata organizzata dalla Commissione Ambiente e Territorio del PPD Distretto di Bellinzona intitolata “Pianificazione del territorio: Piano Regolatore unico cantonale?”. L’incontro non ha la presunzione di dare delle risposte visto che questo tema merita delle valutazioni approfondite. L’intenzione è però quella di far discutere su una necessità che sta diventando sempre più pressante, quella di un’unità d’intenti a livello di pianificazione del territorio, per eventualmente giungere in un futuro - si spera non troppo lontano - ad un vero e proprio Piano Regolatore comprensoriale oppure cantonale. Saranno presenti alla serata in qualità di moderatore il presidente della commissione ambiente, pianificazione del territorio ed energia del Consiglio degli Stati Filippo Lombardi ed in qualità di relatori gli architetti Aurelio Galfetti e Giorgio Giudici e l’avvocato Filippo Gianoni (per motivi organizzativi è gradita la riservazione:

Nessun commento:

Posta un commento