Il Gambarogno conferma la sua vocazione turistica
Il 2009, turisticamente parlando, per il
Locarnese è stato un anno positivo, nonostante
la crisi che ha colpito il settore
a livello svizzero. E il Gambarogno non
fa eccezione. I dati, presentati ieri alla
stampa in vista dell’assemblea dell’Ente
turistico prevista questa sera alle 18.30 all’ostello
“La Genziana” di Indemini, sono
infatti soddisfacenti.
«Con i mesi di luglio, agosto, settembre
e parzialmente ottobre – hanno raccontato
Remo Clerici e Daniela Pampuri, rispettivamente
il presidente e la direttrice
di Gambarogno Turismo – sono state
recuperate le perdite dei mesi primaverili,
contrassegnati da molte piogge». Globalmente
i pernottamenti hanno così segnato
un incremento di 52.751 unità
(passando da 1.067.755 a 1.120.506), pari
al 4,7 per cento, da attribuire principalmente
alla tassazione forfait concernente
le residenze secondarie. «Le altre
categorie (Alberghi, Case/appartamenti,
Ostelli e Campeggio) si sono mantenute
sull’andamento della precedente stagione
».
Partita bene la stagione 2010
Le buone notizie non riguardano però
solo la stagione passata. «Anche il 2010
– hanno infatti spiegato il presidente e la
direttrice – sta andando bene. Abbiamo
avuto un brutto mese di maggio, ma per
il resto non possiamo lamentarci. In questo
periodo il Gambarogno è pieno di turisti
».
Gli eventi il fiore all’occhiello
Ma torniamo al 2009. Un anno che è stato
caratterizzato, come ormai da tradizione,
da numerose manifestazioni, quali,
per esempio, il Festival internazionale di
musica organistica, la Mostra delle camelie
al Parco botanico, “Gambarogno in festa”
e il Cinema all’aperto. Proposte
molto apprezzate dai turisti e dalla popolazione
indigena. «Nel periodo estivo,
ma non solo, la nostra regione è tra quelle
che contano il maggior numero di manifestazioni,
elemento fondamentale
della nostra offerta turistica. Peccato
che purtroppo le persone che si mettono
a disposizione per queste attività diminuiscono
di anno in anno». Tra le proposte
di svago di luglio e agosto pure la
gita in barca con guida, il giovedì mattina,
alle Bolle di Magadino (info allo
091/795.18.66).
Anche quest’estate, l’ET si dà da fare per
cercare di colmare la grande lacuna di
corse serali con i mezzi pubblici da e per
Locarno, organizzando un bus gratuito
durante il Festival del film e il battello gratuito
durante alcune serate di luglio e
agosto.
Un fondo per i sentieri
I conti 2009 dell’ET si sono chiusi con un
avanzo d’esercizio di circa 20.600 franchi.
«Visto il buon andamento, è stato creato
un accantonamento di 30mila franchi,
destinato alla manutenzione dei sentieri.
Infatti nel 2011 dovranno essere effettuati,
in collaborazione con gli Enti turistici
di Lugano e del Malcantone, alcuni
importanti interventi nel comprensorio
Monte Tamaro-Neggia-Monte Lema».
L’Ente nel nuovo Comune
Il turismo, per il Gambarogno, è quindi
una realtà molto importante. Una realtà
della quale il nuovo Comune dovrà sicuramente
tenere conto, coinvolgendo l’ET
nelle sue scelte strategiche e nei diversi
progetti, come d’altronde suggeriva lo
stesso studio che ha portato
all'aggregazione GdP
riguardo i sentieri nel gambarogno vi faccio notare che non abbiamo nemmeno 1 percorribile con la montainbike...non 1 metro di sentiero percorribile difatti sulla cartina distribuita dall'ente non figura nessun simbolo inerente la montainbike...
RispondiEliminaSe poi aggiungiamo che nemmeno sulla strada cantonale non c'é la pista ciclabile sarei molto cauto nell'essere fieri dell'andamento turistico...riflessione ...