le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

sabato 29 gennaio 2011

Il Lugano perde:Ambrì, un punto non basta: playout

Il Berna si impone di misura alla Resega
Compleanno amaro per il Lugano, sconfitto in casa dal Berna il giorno dei (sobri) festeggiamenti per i 70 anni del club bianconero. La squadra di McNamara ha perso per 2-1, al termine di un incontro sbloccatosi solamente nel terzo periodo.
Dopo un primo tempo piuttosto blando e un secondo tempo un po’ più frizzante ma rimasto a reti inviolate, ha aperto le marcature Rüthemann al 44’45” con una deviazione sottoporta. Ha raddoppiato Plüss al 46’20”, ma 31” dopo Sannitz ha riaccesso le speranze dei padroni di casa, superando Bührer che si è lasciato sfuggire il puck fra i gambali. La sfuriata finale di Vauclair e compagni alla ricerca del pareggio non ha modificato il risultato: il Lugano, davanti ad una ventina di storici capitani riunitisi alla Resega per l’anniversario, ha perso dallo storico avversario del Berna, allenato dal coach del penultimo titolo vinto dai sottocenerini.
Ambrì Zugo
Lo Zugo si impone ai rigori e condanna i leventinesi
Tutto in 20 minuti, i primi, e poi supplementari e shootout che premia la squadra di casa. L’Ambrì Piotta ha perso a Zugo per 3-2, ottenendo quindi un solo punto. Insufficiente per continuare a sperare in un miracolo: ora anche la matematica condanna i leventinesi ai playout.
Per i biancoblù l’incontro si era messo subito bene. Qualche minuto di studio e poi ecco arrivare il gol di Walker con una bomba rasoghiaccio che al 5’47” ha sorpreso Zurkirchen fra i gambali.
Poco più di un minuto dopo, il pareggio. Damien Brunner l’autore, in realtà un autogol di Stirnimann che ha deviato in porta la respinta di Bäumle sul precedente tiro.
Al 9’30” lo Zugo è passato per la prima volta in vantaggio con una conclusione di Diaz toccata sottoporta da Casutt.
Il pareggio di Kariya al 13’40” è stato frutto, invece, di un buon power play che ha permesso agli ospiti di sfruttare la prima superiorità numerica della partita.
Il risultato non si è più mosso fino al 65’ e ai rigori, come detto, ha poi avuto la meglio la squadra di casa, a segno con Christian e Metropolit.

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