La norma che vieta lo svolgimento di corse di Formula 1 in Svizzera torna a far parlare di sé, a due anni dalla decisione del Parlamento di non abolirla. Se in Consiglio nazionale crescono le pressioni affinché la disposizione venga abrogata, il Consiglio degli Stati resta invece fermo sulle sue posizioni.
Con 7 voto contro 5, la commissione dei trasporti della Camera dei cantoni ha infatti rifiutato oggi di dar seguito ad un'iniziativa parlamentare di Jean-René Fournier (PPD/VS) che chiede di rinunciare al divieto, decretato in Svizzera in seguito ad un tragico incidente verificatosi a Le Mans, in Francia, nel 1955.
Su questo tema ci siamo già espressi nel 2009, ha rilevato la maggioranza, che sottolinea come le corse di prova siano possibili anche senza l'esistenza di circuiti e che i corsi di sicurezza stradale possono essere effettuati senza strutture di questo tipo. Il plenum deciderà nel corso della sessione di primavera.
La commissione degli Stati ha inoltre respinto altre tre iniziative parlamentari in questo senso di Walter Wobmann (UDC/SO), Christian Wasserfallen (PLR/BE) e Dominique de Buman (PPD/FR) in precedenza accolte dall'omologa commissione del Nazionale.Tio
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