le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

giovedì 24 febbraio 2011

Rabadan inflessibile Gambarognesi andiamo a locarno


"Il carnevale è una festa popolare e deve essere gratis"

Frecciate da Basilea e da Lucerna, le 'regine dei coriandoli' in Svizzera, nei confronti della capitale ticinese

BELLINZONA - Nessuno sconto per la tessera del Rabadan. Costerà 40 franchi la tessera per l'entrata settimanale e non è previsto neppure un biglietto per la singola serata. Chi oggi si aspettava una riduzione del biglietto d'entrata del carnevale più atteso del cantone, è rimasto deluso. In occasione della conferenza stampa che si è tenuta oggi a Bellinzona, gli organizzatori hanno ribadito che la tessera costerà 40 franchi. "La scelta di aumentare il prezzo della tessera - è stato spiegato - è scaturita dopo un'attenta analisi della manifestazione e dei costi ad essa connessi. La manifestazione diventa ogni anno più impegnativa ed onerosa a livello organizzativo e soprattutto a livello finanziario".

Gli organizzatori non hanno nascosto la loro preoccupazione sul fatto che i partecipanti siano in costante crescita. "Se da un lato questo un po' ci preoccupa, dall'altro ci dimostra un chiaro apprezzamento della nostra proposta di carnevale" hanno riferito i vertici organizzativi.

Per far fronte alla valanga di visitatori che affolleranno per sei giorni le vie del centro di Bellinzona, il Rabadan ha investito ancor di più sul fronte della sicurezza. "È per noi un'assoluta priorità garantire che tutto si svolga senza risse o aggressioni", è stato spiegato. La società quest'anno sborserà 600.000 franchi per la sicurezza, 60.000 franchi in più rispetto allo scorso anno.

Bellinzona, come hanno tenuto a precisare gli organizzatori dell'evento, non è Basilea, dove il carnevale è gratuito. "Il problema nell'organizzare un carnevale gratuito non è di natura organizzativa, bensì culturale. Oltre Gottardo l'acquisto di una spilla a prezzi diversi, è un'azione scontata per la quasi totalità dei partecipanti. E' una garanzia su cui poter lavorare. In Ticino, invece, le tessere resterebbero molto probabilmente invendute. E senza entrate, lo scenario per parecchi eventi appare intuibile". Un'altro mondo, insomma, che si organizza alla meglio anche in fatto di mobilità. Per le migliaia di persone che affluiranno a Bellinzona (l'anno scorso sono state trasportate circa 70mila persone con i mezzi pubblici), l'offerta di viaggi in treno e autopostale compresa nella tessera d'entrata è ormai una realtà consolidata. Per le serate di giovedi, venerdi, sabato e martedi sono previsti 4 treni speciali in arrivo da Chiasso / Mendrisio / Lugano.

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