le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

giovedì 17 febbraio 2011

Seggiolini pure per i minibus Il Governo non intende concedere deroghe


Bussini scuole tra deroghe e pericoli per i bambini!

E noi che figli siamo? Perchè il comune non si mette in regola?È cosi difficile e oneroso per il comune noleggiare un bussino rispettoso delle leggi vigenti?

Perché ci accontentiamo della proroga e intanto mettiamo a rischio i nostri bambini.Perché quelli più piccoli sotto i 4 anni si devono portarli all'asilo con mezzi propri?.

Il Consiglio federale non intende rinunciare all'obbligo del seggiolino per bambini durante il trasporto verso eventi organizzati da associazioni sportive e di sport scolastico. Lo ha ribadito oggi in una risposta alla mozione della consigliera nazionale Margret Kiener Nellen (PS/BE).

L'obbligo del seggiolino per il trasporto di bambini fino a 12 anni e di altezza inferiore ai 150 centimetri è in vigore dal 1. aprile 2010. Secondo la deputata socialista, tale regola è sproporzionata per i tragitti verso gli impianti sportivi. I bambini sono infatti costretti a portare sempre con sé il proprio seggiolino oppure i conducenti devono organizzarsi per avere sempre i seggiolini necessari a disposizione.
Nella sua risposta pubblicata oggi, il governo riconosce che l'applicazione della direttiva può causare problemi in determinate circostanze. Tuttavia, «dopo un esame approfondito e una ponderazione degli interessi in gioco», il Consiglio federale non intende introdurre deroghe all'attuale regolamentazione.
Secondo l'esecutivo, le associazioni sportive possono procurarsi dei rialzi per sedili, meno cari rispetto ai seggiolini, ma comunque conformi alle esigenze minime di sicurezza per i fanciulli. Un'altra possibilità sarebbe chiedere ai bambini di portare con sé i rialzi, come già avviene per l'attrezzatura sportiva individuale.


2 commenti:

  1. SICUREZZA BUSSINI TRASPORTO BAMBINI

    Sulla scorta delle statistiche e delle casistiche vi sono uffici preposti per stabilire cosa è da ritenersi idoneo o meno per la nostra salute, e questo in tutti gli ambiti.
    Se l’Ufficio federale per la prevenzione contro gli infortuni ha stabilito delle nuove regole, illustrando al parlamento federale il perché si è giunti a queste conclusioni, trovo fuori luogo da parte di chiunque metterle in discussione.

    Trovo altresì assurdo chiedere deroghe su deroghe in ambiti che riguardano la sicurezza dei nostri figli.
    Di principio la Confederazione, il Cantone ed i Comuni devono dare l’esempio; se ciò non fosse il caso devono almeno allinearsi a quanto imposto ai privati e adottare quindi tutte le misure atte a garantire quanto stabilito.
    I privati NON possono chiedere nessun tipo di deroga, devono attenersi ai nuovi disposti di legge.

    Quando comperiamo i seggiolini di sicurezza per le nostre auto, non comperiamo forse quello più caro da fr.600, ma non prendiamo di certo nemmeno quello da 26 euro; la scelta sarà commisurata alla nostra disponibilità finanziaria ma avrà certamente un occhio di riguardo allo standard di sicurezza garantito.
    Questo tipo di scelta, fatta dai privati, dovrebbe essere seguita pure dagli enti pubblici; le nuove normative erano conosciute e previste fin dal 2007, tutti avevano il tempo per adeguarsi.

    Concludo affermando che il governo centrale fa bene a non concedere ulteriori deroghe, qui non si tratta più di soldi, o di tempo, ma di sicurezza salute e buon senso.

    Luca Veronese
    Piazzogna

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  2. È vero leggendo certe affermazioni diventa imperioso il buon senso e non il bev sü dal codee.
    Lavarsi la bocca con teorie contraddittorie ,mettendo sul piatto della bilancia la sicurezza delle persone, tanto per colpevolizzare certe situazioni non serve niente.I bussini sono pericolosi come qualsiasi altro veicolo che circola.Quanto trasporti pubblici per allievi sono in condizioni ben peggiori dei bussini scolastici delle elementari.E quando allievi e apprendisti vanno a scuola e devono rimanere in piedi per lunghi tragitti non è forse più pericoloso?E disseminare le strade di ostacoli per utenti e pedoni non è altrettanto pericoloso senon forse di più.Restiamo con i piedi per terra .La realtà un pò differente.È un problema che si può risolvere con una sola soluzione:ogni frazione riapre la propria scuola, per uno o cinque o quindici allievi: maestri tutti occupati, paesi con maggior vitalità,scuole meno performanti, ma oggi chi se ne preoccupa più?
    È giusto che il municipio sia responsabile di tutto.Ma qualcosa di storto lo ha pur ereditato...

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