Sono passati 40 anni dalla storica promozione dell'Unione Sportiva Gambarogno in Divisione Nazionale B (l'attuale Challenge League), un evento mediático ai quale tutti i giornali elvetici avevano dato grande risalto. Dove si trova Gambarogno? si chiedevano i cronisti d'oltralpe. Non diciamo un'eresia affermando che la marcia trionfale della squadra biancorossa, inventata da un presidente abile e lungimirante (Walter Balestra), ha contribuito non poco a far conoscere una regione meritevole di attenzione. Sarà una coincidenza, ma da allora il turismo ha fatto passi da gigante sulla sponda sinistra dei Verbano, dove lo sviluppo edilizio, specialmente sui terrazzi collinari, ha spiccato il volo. La società di calcio è stata il primo vero ente turistico del Gambarogno, ama ricordare il suo fondatore. Come dargli torto? Non è il caso di dilungarci sulla ricorrenza della promozione: ci limitiamo a presentare la tabella che parla il linguaggio dello storico successo, accompagnata dall'immagine recente di alcuni protagonisti di allora: il presidente Walter Balestra, il portiere Giancarlo Dellea, i difensori Ivo Bergonzoli, Dario Ciolina e Achille Cotta (quest'ultimo non ha perso una sola battuta delle 28 gare disputate nel campionato che hanno consentito l'accesso alla B) e gli attaccanti Oreste Riva e Michel Ritschard.
Terra ticinese
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