Rubati i dati degli Hildebrand
Un tecnico della Sarasin ammette il furto - Blocher informato a novembre
BASILEA - È stato un tecnico informatico della banca basilese Sarasin ha prendere illegalmente documenti su presunte transazioni finanziarie sospette eseguite dalla
famiglia del presidente della Banca Nazionale Svizzera (BNS)
Philipp Hildebrand. Lo ha riferito questa sera in un comunicato
la stessa Sarasin, presso la quale si trovano i conti degli Hlidebrand.
Il tecnico ha poi consegnato i dati bancari ad un avvocato vicino all'UDC,
che lo scorso 11 novembre ha organizzato un incontro con l'ex
ministro di giustizia e vicepresidente UDC Christoph Blocher, precisa
la nota di Sarasin.
Il tecnico informatico si è presentato alla polizia zurighese il primo di gennaio
ed ha ammesso il furto. È stato licenziato in tronco. La banca basilese
ha informato sia Philipp Hildebrand sia la FINMA, l'autorità di sorveglianza
dei mercati finanziari. Bank Sarasin - aggiunge il comunicato -
si riserva la possibilità di adire le vie legali.
famiglia del presidente della Banca Nazionale Svizzera (BNS)
Philipp Hildebrand. Lo ha riferito questa sera in un comunicato
la stessa Sarasin, presso la quale si trovano i conti degli Hlidebrand.
Il tecnico ha poi consegnato i dati bancari ad un avvocato vicino all'UDC,
che lo scorso 11 novembre ha organizzato un incontro con l'ex
ministro di giustizia e vicepresidente UDC Christoph Blocher, precisa
la nota di Sarasin.
Il tecnico informatico si è presentato alla polizia zurighese il primo di gennaio
ed ha ammesso il furto. È stato licenziato in tronco. La banca basilese
ha informato sia Philipp Hildebrand sia la FINMA, l'autorità di sorveglianza
dei mercati finanziari. Bank Sarasin - aggiunge il comunicato -
si riserva la possibilità di adire le vie legali.
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