Di Edgardo Ratti
La limitazione ,in percentuale della costruzione delle case
secondarie in votazione il prossimo mese di marzo,mi fa veramente sorridere
perché la sveglia suona molto tardi,direi con anni di ritardo.
Come abitudine vuole nel nostro cantone!
Questa considerazione evidentemente vale ,per quanto mi riguarda
il Gambarogno,ma il problema si pone anche in altre zone del Cantone
specialmente in quelle a vocazione turistica.
Comunque come dicevo più sopra,si arriva con molto ritardo dopo
che i cosidetti buoi sono fuori dalla stalla. Chi ha buona memoria
sa che nel Gambarogno questo fenomeno é nato negli anni cinquanta
all'indomani della costruzione della nuova strada voluta
dalla popolazione che,a posteriori,oltre ad aver deturpato alcuni
villaggi rivieraschi ha favorito l'inizio bell'incontrollata edificazione
a cominciare dall'abusiva costruzione delle case e villette
sulla riva del lago che.adagio adagio,con la compiacenza
delle autorità comunali e cantonali non fu più agibile dalla gente
come lo era precedentemente.Finito lo scempio in riva al lago si
inizio quello collinare che prosegue tutt'ora nonostante le illusorie
limitazioni e piani regolatori.che hanno regolato un bel
niente,anzi basta un giro nella zona collinare da Fosano a Caviano
per rendersi conto della sovrabbondante edificazione,non solo
incontrollata ma anche discutibile,fatta fino ad oggi.E,perdipiù
non si ferma!
Personalmente ,alla mia età,potrei anche lasciar perdere e pensare
a cose più belle,senza più occupare il mio tempo a sollevare temi
e problemi saputi e risaputi,tanto anche con la prossima votazione
non cambierà e non migliorerà la situazione.
Mi rallegro, e questa é la mia va pur magra consolazione,ma resta
pur sempre la consapevolezza di aver visto giusto negli anni cinquanta
quando,denunciavo ali'inizio dell'invasione della riva del
lago all'autorità compatente,rendendola attenta al pericolo incombente
che si andava in contro/lasciando libero il campo alla
costruzioni sulla riva ,che fino a prova del contrario
era,ed lo é ancora,di proprietà pubblica,cioè di tutti!
Mi si rispondeva che la situazione era sotto controllo!!!
Dopo 60 anni é sempre sotto controllo ?
Meglio tardi che mai ? Lo dubito fortemente.
'•— Edgardo Ratti
MEGLIO TARDI CHE MAI, di Edgardo Ratti:
RispondiEliminaPurtroppo devo condividere lo scetticismo di Edgardo Ratti; se le nostre autorità finora non sono state in grado di fermare le tante costruzioni semi-abusive in riva al lago - riva che secondo la legge appartiene alla comunità - anche in futuro non cambieranno atteggiamento e continueranno a sottomettersi al "diktat" della speculazione edilizia.
Enzo Pauli, Fosano
Possiamo dare un segnale forte votando SI all'iniziativa "Basta con la costruzione sfrenata di abitazioni secondarie".
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