E' noto a tutti come le società di paese (sportive, ricreative, culturali, religiose
ecc.) faticano a sopravvivere senza l'appoggio "concreto" della comunità o,
quand'è il caso, di enti pubblici e privati sensibili all'impegno di chi dedica del
tempo per creare in loco punti d'attrazione meritevoli di sostegno. Tra tanti
gruppi che hanno radici fertili nel Gambarogno,
va data evidenza alla Società
Filarmonica Gambarognese, che ai momenti di splendore ha intercalato anche
qualche momento di flessione (come un po' ovunque, d'altronde), sapendo però
reagire con prontezza. Si è capito per tempo che il futuro del complesso avrebbe
dovuto passare dai giovani della regione, formandoli in loco da maestri capaci e
sensibili, che comunque costano qualcosa. Si è capito soprattutto di potersi
appoggiare sul giovane maestro Alan Rusconi il quale ha forgiato un bel gruppo
di giovanissimi, caricandoli a dovere per tenerli uniti. I risultati, senza nulla
togliere a chi li ha diretti prima di lui, si son fatto vedere. Uno dei mezzi per
alimentare un po' la cassa, è la "Festa del tortelli" in programma il 19 marzo
(San Giuseppe) sul piazzale comunale, dove ci sarà da divertirsi e... saziarsi,
facendo del bene. L'intero introito di quel giorno, infatti, servirà a finanziare la
Scuola di musica e la "Minibanda". Gli organizzatori rivolgono quindi un
cordiale invito a tutta la comunità a voler prender parte alla festa. Il programma:
ore 13.30 "aperitivo delle sette note" (alla buvette) seguito da una ricchissima
tombola, da giochi vari, da musica primaverile e da altre sorprese.
(D.I)
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