le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

martedì 24 aprile 2012

Dopo Passalia, dopo Bignasca ora anche Hupac insiste


Dopo Passalia, dopo Bignasca ora anche Hupac insiste: più treni merci sulla linea del Gambarogno.
Si. Dopo i due ben pensanti politici ora anche Hupac sostiene che sulla linea ferroviaria Bellinzona-Luino dovranno passare più treni merci, lunghi fino a 6/700 metri.
Come molti cittadini ovviamente contestiamo tali proposte, proposte fatte unicamente per semplici speculazioni:
o passano dal Gambarogno o da Lugano…dunque con chi è più facile spuntarla?
Inutile parlare di disturbi, di pericoli per il lago, per la futura captazione acqua potabile per la gente che abita lungo la tratta ferroviaria eccetera. La politica sembra indifferente.
Cosa aspetta il nostro Municipio o l’ente turistico a far sentire la sua voce?
È plausibile aumentare i treni merci e portarli a lunghezze di 700 in una zona residenziale e turistica?
A volte alla televisione vediamo cittadini scontenti che reagiscono in modo non sempre corretto, vedi i no TAV in val di Suse, ma se il Gambarogno deve diventare l’angolo dimentica del Ticino da usurpare e sfruttare di certo a qualcuno non andrà bene.
Non incitiamo né alla violenza nemmeno a compiere atti illeciti, ma a mali estremi potremo dire alla gente preparatevi…a noi un aumento delle frequenze e della lunghezza dei treni merci non va bene.

1 commento:

  1. Passalia e Regazzi dopo aver segnalato il cambiamento di strategia nella pianificazione ferroviaria hanno dichiarato sul GdP che non lasceranno il Gambarogno a se stesso e hanno rilanciato con lungimiranza sull'idea del tunnel ferroviario. Oltre alle parole ci sono ancora politici che lavorano per cercare soluzioni non problemi!!!

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