Sicuramente si tratta di una distrazione dell'automobilista e non
sicuramente di stupidità l'incidente a Vira. È peró sintomatico che in zone a
rischio come le 2 citate necessitano di tutte le misure di sicurezza necessarie
per salvaguardare l'incolumità di chi le frequenta. Se prima erano percorse solo
da pochi confinanti o da qualche turista ora sono meta di un servizio con forte
richiamo per cui la sicurezza e le protezioni vanno aumentate.
Ci sono altre zone e strade che necessitano di maggiori protezioni in
quanto insufficienti o inesistenti. L'aspettativa è che l'autorità provveda e si
faccia promotore di rapidi interventi per sanare queste situazioni.
Ci sono troppe mancanze sul territorio a questo proposito.
Le risorse sicuramente esistono: investire il necessario e non il
superfluo: un esempio i 400000 .- il prossimo consiglio comunale per mettere in
regola 3 passaggi pedonali e sostituire i cartelli del limite di velocità sulla
cantonale a S. Nazzaro dal 60 al 50km/h sono veramente una cifra da ricchi. Un
utilizzo più appropriato di somme ingenti sarà sicuramente un obiettivo del
consiglio comunale.
Zone a rischio???? voglio rammentare che in questi posti si é FERMI!!!! allora sulle strade cantonali cosa si può fare? erigere muraglioni di calcestruzzo da ambo i lati??
RispondiEliminaCerto..facciamo le piazze e i posteggi blindati...ma per piacere....
Hai perfettamente ragione, ogni tanto "occorre" tirare il freno a mano, o perlomeno guardare cosa si sta facendo, non vorrei trovarmi per strada uno di questi automobilisti quando circolo in bicicletta.
RispondiEliminafidarsi dei sensori di parcheggio ed ecco il risultato.
RispondiEliminagirarsi come hanno fatto imparare all'esame di guida NO. magari una manovra in più avrebbe avuto un esito differente.
Gambarogno terra di scienziati
RispondiEliminaNessuno è perfetto e l'errore è dietro l'angolo.
RispondiEliminaCiò non toglie che CHI crea un'area pubblica di accesso la deve anche mettere in sicurezza.
I muri e i muretti e montagne nel Gambarogno li fanno in mezzo alle carreggiate, se proprio vogliamo fare l'ironia.
Se questo sfortunato automobilista si fosse infortunato , li avremmo visti i professori grattarsi la pera: la responsabilità , davanti ad un giudice , con una sostanziosa richiesta di risarcimento , vorremmo poi vederla se il comune se la sarebbe passata liscia.
Risarcimento?????????? a uno così bisognerebbe dargli una multa...altro che risarcimento! ma dico io..se uno annega nel lago é colpa del lago che é lì???? fai ridere...
RispondiEliminaMettono i paletti sui marciapiedi per non far posteggiare le macchine e non mettono le barriere dei posti a rischio come questi.
RispondiEliminaA chi fa dello spirito sulla faccenda un caro augurio di non sbagliare mai con la propria automobile in un logo analogo.Gan...