venerdì 19 aprile 2013
L'Ente turistico del Gambarogno pronto al rilancio
E' assai lungo l'elenco delle manifestazioni proposte (o appoggiate) dall'Ente turistico in
programma quest'anno sulla sponda sinistra del Verbano. Accanto ai contributi ricorrenti
(Festival organistico. Giro ciclistico della regione, Parco Botanico, Gambarogno in festa)
verranno garantiti quegli eventi che stanno a cuore tanto alla popolazione locale come ai
turisti che vi soggiornano per un breve periodo,
e che contribuiscono ad arricchire
l'animazione nelle varie frazioni della regione. E' quanto emerso nel corso dell'assemblea
del preventivo - ben frequentata - che ha avuto luogo nella serata di mercoledì all'Hotel
Bellavista di Vira, onorata dalla presenza del vicedirettore di Ticino turismo Charles
Barras, dal gran consigliere Cleto Ferrari, da esponenti del legislativo comunale e dai
delegati delle principali società della regione.
Ha presieduto l'assise Remo Clerici, soffermandosi sui dettagli più significativi dei
mutamenti in corso: "... La struttura organizzativa del turismo ticinese è in fase di
riorganizzazione ed è orientata a rafforzare le destinazioni turistiche regionali". Si va
quindi verso la costituzione di quattro organizzazioni turistiche regionali (Locamese,
Luganese, Bellinzonese e Mendrisiotto) alle quali verrà attribuito un ruolo fondamentale
nello sviluppo di nuovi prodotti turistici e nella loro promozione, creando veri e propri
centri di competenza sulla base dei propri punti di forza. Clerici ha poi sottolineato come
la qualità, l'accoglienza e l'ospitalità siano valori senza tempo: "La cultura dell'accoglienza
è un elemento di qualità che fa la differenza nell'offerta, forse ancora prima del prezzo".
Un principio che dovrebbe essere nel DNA di tutti coloro che operano nel turismo, ha
sottolineato il presidente. Tra le altre trattante passate velocemente in rassegna (l'assise è
durata poco più di mezz'ora) da segnalare gli sforzi in atto per il potenziamento dei natanti
sul lago Maggiore Carne sul fuoco ce n'è comunque parecchia: il risultato si vedrà a
ristrutturazione ultimata e quando sarà operativa 1' "Agenzia turistica ticinese" che
subentrerà all'attuale "Ente cantonale del turismo".
Diego Invernizzi
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