Assemblea della Associazione GambarognoArte
Malgrado la ricorrente difficoltà nel reperimento dei mezzi finanziari
necessari all’attività espositiva, durante l’assemblea ordinaria
dell’Associazione GambarognoArte
si è potuto appurare l’ottimo lavoro svolto dalla
stessa a favore della proposta artistica a Vira e nella regione. Durante
l’assise tenuta nella sala dell’ex Consiglio Comunale di Vira i presenti sono
stati informati in particolare sull’avvenimento “clou” dello scorso anno, la
mostra “G12 KLMetzler” visitata da un gran numero di appassionati.
L’esposizione comprendeva una trentina di sculture sapientemente collocate
nelle viuzze e nelle piazzette del paese, oltre ad un’altra monumentale posta
sulla strada cantonale a Magadino. L’affascinante palcoscenico gambarognese ha
permesso un’ottima visibilità al rinomato artista svizzero tedesco peraltro di
fama internazionale. La soddisfazione degli organizzatori è stata anche quella
di aver visto grande interesse dei collezionisti, che si sono accaparrati
alcuni pezzi pregiati di notevoli dimensioni che resteranno dunque, seppure in
luoghi privati, nella nostra regione.
Il biennio che ha fatto seguito alla precedente
importante manifestazione è stato anche caratterizzato da lavori riferiti al
completamento della manifestazione “Affreschi e pitture murali” del 2010 e a
lavori di sistemazione di alcune strutture facenti parte del percorso artistico
di Vira.
I programmi futuri prevedono la prossima mostra di
scultura all’aperto messa in calendario nel 2015 o eventualmente prima. Per
l’anno in corso è invece sempre in programma il recupero della scultura
affondata nel lago durante la mostra del 1982, ma tutto dipende dalle
condizioni del fondale del lago. Lo scorso anno il recupero era già stato
annullato per l’impraticabilità data dalle correnti e dalla torbidità
dell’acqua. Quest’anno si spera di poter procedere nel periodo tra maggio e
luglio.
Altro punto del programma rimane la collocazione
definitiva degli affreschi della Via Crucis di San Nazzaro restaurati nel 2010.
Dopo diversi tentativi non andati a buon fine sono state ristrette le ipotesi
di sistemazione a Vira (sulle pareti posteriori esterne della chiesa) e a
Magadino su un muro di privati affacciato su area pubblica. Per poter la scelta
definitiva si attende il nullaosta dei proprietari degli stabili.
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