Unione Sportiva Gambarogno, dimissioni in blocco !

La notizia delle dimissioni in blocco per la fine del campionato  dei membri di comitato dell' Unione Sportiva

Gambarogno ha avuto l'effetto di un fulmine a ciel sereno. Erano pertanto fondate le

voci che circolavano da qualche giorno sulle difficoltà di gestione di una gloriosa

società calcistica "di paese" che negli anni Sessanta-Settanta visse momenti esaltanti

sino a raggiungere la Divisione nazionale B, partendo dalla terza divisione. Per fare

chiarezza sulla situazione attuale e per evitare il diffondersi di notizie distorte, è stata

convocata un'assemblea straordinaria che ha avuto luogo lunedì sera a Quartino,

presenti una quarantina di soci, in gran parte giocatori. Il presidente Sascha Favini ha

confermato le dimissioni globali (le sue sono irrevocabili) mettendo in evidenza il

disamore della gente verso una società che meriterebbe maggior attenzione e sostegno

peT poter proseguire senza affanni. "Festeggiare il 50° con questo clima fa tristezza" ha

detto con voce ferma. "Spero vivamente che la passione per il gioco del calcio abbia il

sopravvento sul virus del disarmo e che si arrivi a formare un nuovo comitato con idee

chiare e con il sostegno di tutti" ha concluso. All'assemblea era presente anche il

presidente del FC Contone Luca Belossi. Interpellato su un'eventuale fusione tra le due

società ha risposto: "La data per tale operazione è scaduta. La fusione non si decide in

un ambito come questo, ma va approfondita. Se ne potrà discutere". La luce della

speranza (e della quasi-certezza) sulla continuità dell' USG l'ha fornita Mirco Ratti,

maestro di sport e collaboratore attento del sodalizio. "// momento è difficile, ma non

siamo sull'orlo dell'abisso. Mi sono guardato attorno e ho dato la mia disponibilità a

contribuire alla formazione di un nuovo comitato. Altre persone sono pronte a entrare

in scena, manca soltanto il timoniere... Ma toccherà all'assemblea avallare le proposte.

Diego Invernizzi