GAMBAROGNO
Nella regione scatta la raccolta firme per i rumori notturni provenienti da Ascona. Ma l’ex sindaco di Piazzogna Luca Veronese ammonisce: "Così faremo morire anche il Locarnese"
Articolo di Patrick Mancini
GAMBAROGNO – Scatta la raccolta firme nel Gambarogno contro i presunti rumori molesti provenienti dalla vita notturna di Ascona. Le lamentele arrivano soprattutto da San Nazzaro, da Gerra e da Sant’Abbondio e sono sollevate in particolare da confederati che possiedono case di vacanza nella zona. Ma la petizione, che sarà indirizzata alle autorità comunali asconesi affinché facciano rispettare i regolamenti, non fa l’unanimità. Anzi.
È Luca Veronese, ex sindaco di Piazzogna e attuale consigliere comunale di Gambarogno, a spiegare il sentimento dei contrari alla raccolta firme. “Vivo nel Gambarogno da 40 anni – dice – e davvero non mi sembra che la situazione sia così drammatica. Non dobbiamo diventare come Bellinzona. Non possiamo fare morire anche il Locarnese”.
Vita notturna a rischio - Sotto accusa c’è la musica che esce dagli altoparlanti di alcuni locali pubblici asconesi, situati in zona lido. Il lago Maggiore, stando a chi porta avanti la petizione, non farebbe da filtro. “È vero che ogni tanto ci arrivano le onde sonore provenienti dall’altra sponda – fa notare Veronese –, ma credo davvero che si stia esagerando. Stiamo parlando di una regione, quella del Locarnese, già di per sé abbastanza depressa. Vogliamo toglierle quel poco di vita serale che le è rimasto? Ci si lamenta che non si fa abbastanza per i giovani e poi ecco che gli vogliamo proibire anche il minimo. Sono convinto che si possa convivere tranquillamente con la situazione attuale. Le norme ci sono e credo che siano valide”.
Lamentele confederate - Il fatto che a dare il via alla raccolta firme siano stati anche dei confederati fa storcere il naso all’ex sindaco di Piazzogna: “Vengono qui tre settimane d’estate e vogliono imporre il silenzio assoluto? Ma in quale altra regione turistica del mondo accade una cosa simile? Da una parte è legittima la loro ricerca di tranquillità, ci mancherebbe. Dall’altra, però, occorre ragionare con logica. Ascona, che vive anche grazie alle serate estive, deve limitare gli orari per le lamentele di una ventina di persone che abitano sull’altra sponda del lago? Non è mia intenzione fare polemiche. Il mio vuole essere un invito alla tolleranza e al buonsenso”.
Open air Gambarégn abolire, bar e ristoranti chiudere,feste campestri da eliminare, bravi gambarognesi state dimostrando attaccamento alla vostra terra.
RispondiEliminaSvegliatevi che non sono i tum tum della sponda opposta che inficiano la bellezza della regione.Guardate il territorio come è deperito, guardate gli esercizi pubblici chiusi o che si riposano 2 giorni alla settimana durante il week end.
E se proprio volete fare qualcosa, raccogliete le firme per eliminare la ferrovia,continia bomba vagante per ciò che trasporta.la stessa è poi fonte di elevati disturbi di notte e di giorno.Han fatto le protezioni contro i disturbi rumorosi.Risultato il rumore fastidiosisimo è ora riportato in alto compromettendo la tranquillità anche della zona collinare.
RispondiEliminaSe un ristorante fa musica non danno il permesso o solo fino le 11 , tutti gli altri chiudono le orecchie e li lasciano funzionareanche fino alle 4 del mattino.
RispondiEliminaMeglio restare con Bellinzona.
A Piazzogna non si sentono i treni e tantomeno la musica.
Venite a Gerra-S.Nazzaro e Ranzo a dormire (dormite sonno tranquilli !)
La legge è stata fatta e bisogna rispettarla.
Tolleranza non è il punto, non é un silenzio assoluto.
Allora anche in altri CASI LA LEGGE NON CONTA !!!!!!!!!!
Ma adesso…… stiamo scherzando.
RispondiEliminaL’ex sindaco di Piazzogna ha pienamente ragione, vogliamo fare come Bellinzona che dopo le 20°° è citta morta, e non da niente al turismo e ai giovani.
Inoltre dobbiamo sempre sottostare alle voglie ed imposizioni di pochi BALIVI della svizzera interna ?
Credo che questi tempi sono definitivamente passati.
Vero, anche a casa mia sento il treno, il traffico , la musica di ..... Ascona, Delta della Maggia ed anche in alcune sere pure i concerti di Piazza Grande, ma credo che dobbiamo combattere altre cose, vedi treno, traffico, rifiuti ecc. ecc....che ci rodono tutto l’anno e non la musica che sentiamo solo pochi giorni all’anno e solo in determinate condizioni di vento “ sfavorevole”
Purtroppo il blogger è imparziale, pubblica solo i commenti che interessano a lui per dare un unica visione sulla cosa. Questo NON è giornalismo. Mi dispiace.
RispondiEliminaCaro anonimo il blogger pubblica tutto quello che gli interessa e che porta una firma si vede che i tuoi commenti si riferiscono a persone o cose che non c'entrano con il discorso . Se vuoi rispondere alle lettere firmate da nostri utenti , firma l'articolo e spedisci la conferma per Email come fanno chi non ha niente da nascondere.Troppo facile adoperare il blog per i propri scopai e levarsi qualche sassolino delle scarpe..
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