mercoledì 2 ottobre 2013

Quando cercare funghi diventa pericoloso

Oggi,purtroppo,possiamo leggere sui giornali dell'ennesima vittima di un cercatore di funghi,e allora essendo anch'io molto appassionato di questo bel passatempo mi sono chiesto come mai succedono sempre più incidenti nei boschi,anche per i cacciatori quest'anno é stato un anno funesto,  ripercorrendo le mie uscite nei boschi ritengo che una possibile causa potrebbe essere lo stato pietoso dei nostri boschi e sopratutto di come viene fatto lo sboscamento al giorno d'oggi.
I boschi attualmente vengono disboscati con il sistema,  taglia e lascia per terra,cosa succede alla persona che si reca nel bosco?
Sullo sfondo della foto che ho allegato si vede chiaramente la situazione del bosco.
Impossibile restare in piedi con tutti i tronchi e rami che vengono lasciati li a marcire per un sottobosco migliore,almeno così ci dicono i responsabili,non vorrei che purtroppo una delle cause dei numerosi incidenti fosse appunto il sistema di taglio attuale.Inoltre  guardando bene il bosco dove ha subito il taglio ho potuto notare che la nuova vegetazione non ha propprio niente a che fare con i bei boschi che avevamo prima,la crescita di piante come  le felci (oltretutto portatori di zecche) non giova ai boschi,inoltre quelle poche piante che vengono lasciate li in piedi sono cresciute alte e fini per cercare la luce e la maggior parte trovandosi con molto spazio libero attorno vengono sradicate dal vento .
Chiaro , una volta i nostri avi andavano a pulire i boschi raccogliendo le foglie per starnire le bestie,oggi sarebbe troppo costoso farlo ancora,ma se si continua in questo modo fra un pò di tempo non si potra più andare nei nostri boschi.
Inoltre tutti questi rami e tronchi  vengono trasportati lentamente dalle pioggie verso i ruscelli,cosa succederà quando i ruscelli saranno pieni (e in molti punti lo sono già) e ci saranno forti piogge?
Visto i numerosi incidenti successi ultimamente un pensiero di come procedere al taglio io lo farei signori ingenegneri del cantone!!

Un'altro problema di cui molte persone  ne parlano é l'invasione di cercatori di funghi dall'Italia che giornalmente entrano a cercare nei nostri boschi ,di funghi "gha né per tücc!!,ma quando al mattino alle 6 li vedi che sono già all'interno del bosco con le pile a cercare mi chiedo con che sicurezza e se é solo passione oppure raccolgono per poi andare a venderli!
Non parliamo poi del rispetto verso il bosco , carte e lattine d'alluminio d'appertutto,non sono  solo loro magari ok,ma se ti incontrano  ti corrono d'avanti per anticiparti sulla raccolta,sono situazioni che personalmente mi sono capitate diverse volte nella zona di Trecciura!
Perchè non far pagare una tessera come é dalle loro parti?
Perchè non c'é un controllo degli orari ?
Per evitare tutto questo ho "risolto" il mio problema andando a cercare funghi in posti impervi e difficili da raggiungere,ma almeno lì trovo la tranquillità di godermi quel bel momento di quando trovi un bel fungo!
Altre persone mi hanno detto che non vanno più ,oppure si spostano in altre parti del Cantone,é giusto?
AugurandoVi una bella passeggiata nei boschi Vi saluto.
Morotti Giuseppe.

2 commenti:

  1. Oggigiorno abbiamo gente con poca
    condizione fisica che pensano di
    andar a cercar funghi come
    andare alla stazione a prendere il treno, invece il fungiatt fa su e giù per il pendìo,in là e quà per varie ore e al primo inciampo rotolano giù senza potersi fermare. Aimé,le conseguenze sono gravi. Oggi, che di funghi ce nè per tutti, perchè correre rischi. Basta andare a due passi da casa e ne trovi.
    Porcini, di quelli veri li ho trovati anch'io, un chilo in mezz'ora e per oggi basta e domani ci riproverò senza strafare il fisico.

    difficili da raggiungere entrando nel
    bosco due o tre volte all'anno.

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  2. POI si trovano sritte al mercato FUNGHI SVIZZERI. Prov. p. vero o no.

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