sabato 16 novembre 2013

Gambarogno culinario conquista Zurigo

La fama dello chef Waldis Ratti» titolare del rinomato ritrovo "Rodolfo" di Vira Gambarogno
è nota ai buongustai di tutto il Ticino. La sua recente presenza a una trasmissione televisiva
messa in onda dalla RTSI, ha contribuito ancor più a far apprezzare le sue creature culinarie,
basate in larga misura sui prodotti ticinesi,,

in particolari quelli che portano il marchio "made
in Gambarogno", dove il lago, la montagna e ogni lembo di terra coltivabile hanno qualcosa
da offrire. Il nostro chef in questi giorni - dall' 8 al 24 novembre - è ospite del notissimo Hotel
Z&richberg (un tempio della gastronomia) per dare un saggio della sua bravura, armato da
quella filosofia (scelta del prodotto, genialità ai fornelli, tocco creativo nella presentatione) gli
consente di conquistare i palati più raffinati. Le prime giornate zurighesi sono state coronate
da un indice di gradimento completo; per quelle che seguiranno è già previsto il tutto esaurito.
Evidentemente una propaganda in linea con la novità dell'evento e una "vetrina grafica" (la
professionalità della direzione dell'albergo la si nota, e come i) ha contribuito ad attirare mohi
buongustai. Su una pagina del lussuoso depliant c'è spazio anche per un incitamento agli chef
locali a seguire con attenzione gli insegnamenti di Ratti "... il nostro ristorante vi accompagna
a compiere un viaggio d'orientamento che vi farà conoscere i piaceri culinari e gli aromi
speciali che vi sproneranno a fare di piò". Su altre pagine si fa una pubblicità di non poco
conto alle peculiarità produttive e culinarie della spona sinistra del Verbano, tanto che
vengono elencati i nomi degli artigiani, delle ditte fornitrici, e l'elenco dei prodotti usati in
cucina dallo chef gambarognese. Eccoli: Silverio Sargenti, formaggi; Gianfranco Sciarmi,
gazzosa; Sergio Antognini "Mamin", panetteria-pasticceria; Danilo Sciarmi, miele; Christian
e Esther Monaco, formaggi dell'alpe; Walter Branca, pescheria; Nicolino Branca, macelleriasalumeria;
Roberto Belossi, cantina "Il Cavaliere". Altri prodotti meriterebbero una citazione,
(superalcolici e dolciumi caserecci, contorni vari): lasciamoli scoprire ai buongustai.
Concludiamo con un'annotazione che farà piacere agli operatori turistici: Waldis Ratti, a sua
insaputa, è diventato un loro alleato importante. Oltretutto non è costato un centesimo.
Diego Invernizzi

Nessun commento:

Posta un commento