Non è certamente una tradizione radicata nei nostri “ex”
comuni , ma certamente può esser piacevole incontrare i 18 enni della propria regione una volta l'anno. Segno
e sinonimo e di appartenenza, nuove spinte, incentivi nel voler riconoscere
un'appartenenza al territorio.
Certo, non dobbiamo iniziare a “statisticare” e speculare sul
loro numero...,se val la pena o no ,
fossero solo uno o due ? Con
piccoli gesti possiam dare
certamente un'importante esaltanza alla nostra amata regione .
Idem per quanto possano essere i risultati nell'ambito
sportivo e/o culturale, dobbiamo proprio attendere che i nostri giovani siano
campioni del mondo ? Nella nostra regione sono sempre emersi giovanissimi
talenti in moltissime discipline, sia a livello cantonale che elvetico, cosa
aspettiamo a dar loro un piccolo segno di riconoscenza territoriale, di recente
notiamo il giovane nuotatore Ponti,
nell'unihochey,negli arcieri, ecc... Non è un po' peccato
attender che siano campioni del mondo per riconoscer loro gratitudine a nome di
una regione ?
Non basta il tempo, ma la costanza e perseveranza di
mantenere un riconoscimento negli anni, e non solo a sprazzi quando qualche
talento emerge .
Caro comune, sono sicuro che ci riuscirai
Ricetta : credere nei propri giovani
Boerlin Jens
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