lunedì 30 dicembre 2013

‘Gambarogno attento ai bisogni della popolazione’

Da la Regione

Referendum Casa del cinema, presa di posizione dei consiglieri Gianni Laffranchi, Remo Clerici e Michele Sussigan

“La propaganda relativa al referendum indetto dalla Lega contro il credito di 30’000 franchi annui per i prossimi 10 anni (totale 300’000) quale contributo al Palacinema a Locarno, fa sembrare che il Comune di Gambarogno ed i suoi rappresentanti gettino denaro dalla finestra senza prestare la dovuta attenzione ai bisogni della propria cittadinanza. Non è così!” È quanto sottolineano – in una presa di posizione inviataci ieri – i consiglieri comunali Gianni Laffranchi, Remo Clerici e Michele Sussigan. Essi rilevano che il Consiglio comunale – dimezzando il contributo per il Palacinema poiché la chiave di riparto proposta non teneva conto né della capacità ricettiva disponibile né della distanza tra la struttura da costruire e l’agglomerato circostante – ha fatto l’interesse dei cittadini. “Sostenere un progetto regionale, di carattere culturale, ricreativo e formativo – aggiungono – con un contributo fisso di 30’000 franchi per 10 anni pari allo 0,1% circa delle uscite del Comune che si aggirano sui 25 milioni annui di cui 4,5 milioni di investimenti, non è sembrato fuori luogo alla maggioranza del Consiglio comunale”. Dall’aggregazione del 2010 ad oggi, il legislativo “ha stanziato crediti milionari per migliorare e realizzare nuove infrastrutture, (ampliamento scuola elementare a Quartino, biblioteca e ludoteca a San Nazzaro, parchi giochi nelle diverse frazioni,) senza dimenticare progetti che saranno oggetto prossimamente di approvazioni da parte del Consiglio comunale, (spazio polivalente al Centro Rivamonte di Quartino, la ristrutturazione del centro sportivo nel cui ambito è ancora in fase di valutazione anche la possibilità di realizzare una pista di ghiaccio, una scuola dell’infanzia a Contone, senza dimenticare i diversi regolamenti a favore delle famiglie meno abbienti e dei domiciliati che possono far capo a sussidi comunali per attività sportive e formative, per diminuire i costi degli abbonamenti dei trasporti pubblici, per accedere con una spesa ridotta alla piscina di Locarno. Solo per i vari contributi ai domiciliati sono preventivate uscite di circa 100’000 franchi che andranno quindi a beneficio di tutta la popolazione”. I tre consiglieri sostengono che ciò “rientra nel concetto “Gambarogno comune da vivere” nel quale si vanno a inserire anche gli aiuti ai grandi progetti di valenza regionale, di interesse per la popolazione residente e non, i quali, per dimensioni strutturali e finanziarie, non possono ovviamente trovare posto in casa nostra. Anche questo vuol dire fare gli interessi di tutta la popolazione e non solo parti di essa”. “Il referendum – concludono – è uno strumento democratico; tuttavia va spiegato che il Consiglio comunale presta grande attenzione ai problemi della cittadinanza e che il sostegno finanziario al Palacinema non precluderà in nessun modo gli investimenti e i progetti che saranno realizzati nell’interesse del nostro Comune”.

12 commenti:

  1. 30 mila franchi cono pochi? perché non sono soldi loro. Strano perché ancora recente te il mancipio ha risposto, anche per piccole cose, che non ci sono soldi.
    Allora si parla con due lingue differenti?

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  2. noi abbiamo firmato e altri firmeranno, avete paura del voto popolare? dov'è il rispetto della democrazia?
    Cha sia il popolo a decidere

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  3. popolo popolo popolo popolo popolo

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  4. municipio ha proposto 600 mila franchi, più di mezzo milione, ricordatevelo, una parte della gestione ha abbassato a 300 mila, mentre un parte del consiglio comunale, ben 10 consiglieri hanno votato contro.
    E questo non giustifica un voto popolare?
    in pratica il municipio è stato dapprima sconfessato e poi poco meno della metà hanno votato contro.
    Forse la paura è che sappiamo tutti che il popolo voterà contro.

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  5. ma cosa sono 30'000 mila franchi?
    è come se ogni Gambarogbese desse ogni anno 10 dei franchi a Locarno per il palacinena, e suvvia, il palacinema con i porto interessa a tutti.
    Non saranno mica gli stessi consiglieri comunali che hanno votato di no al credito per mettere in sicurezza le scuole di Vira?
    Soldi ce ne sono sempre, per quello che si vuole

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  6. b......30 mila franchi sono pochi? forse per coloro che vivono di soldi pubblici e non fate fatica a guadagnarli

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  7. Nessun sostegno a Questo Palazzo del cinema!
    DAL BLOG DI NADIA PITà BUETTI

    http://nadiapitta.blogspot.ch/



    ...mi hanno incuriosita le riserve e le nuove garanzie richieste questa settimana dal Consiglio di Stato alla Città di Locarno, proprio in merito allo stanziamento del credito a sostegno del Palazzo del Cinema di Locarno! ...e mi dico: allora ci avevamo visto bene! Altro che sostegno incondizionato!
    Per me si tratta dell'ennesima conferma di quello che oggi è un progetto pensato e presentato in modo precipitoso, senza i necessari accertamenti e le dovute condivisioni in termini di partecipazione all'ideazione - sono troppe le domande, le ombre e le incertezze che accompagnano questo progetto - in termini di contenuti, di finanziamento e di progettualità futura. E più i giorni passano, più sono convinta che aver bocciato il credito sia stata la miglior cosa da fare di fronte all'utilizzo imprudente dei nostri soldi, soldi delle cittadine e cittadini del Gambarogno, che comporta una donazione a fondo perso alla Città di Locarno pari a CHF 300'000 (o peggio ancora di CHF 600'000 come proposto dal Messaggio municipale). Ribadisco volentieri che sono stati proprio i giovani ad essere critici verso lo stanziamento del credito - in Commissione Gestione hanno subito esposto una posizione chiara al riguardo Ivan Sargenti (Lega) ed Eder Richina (PLR) ...e non certo per mancanza di visioni, di progettualità e di spirito solidale - come invece ha sostenuto il Sindaco.

    Personalmente appoggio con convinzione il referendum contro lo stanziamento di CHF 300'000 a favore di questo Palazzo del Cinema e non perché ho le fette di salame negli occhi e non ritengo importante sostenere progetti regionali di un certo valore, bensì perchè non è questo il progetto che a mio avviso è in grado di offrire il valore aggiunto di cui c'è bisogno in termini culturali! Si ritorni sui propri passi e si lavori in modo concertato e prudente, come dev'essere se vi è la partecipazione finanziaria dell'ente pubblico!

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  8. Sembra di leggere il leit-motiv dopo un evento che abbia coinvolto emotivamente tutti: tipo disgrazie o qualche atto di estrema violenza.E allora a invocare le decisioni drastiche.
    Ma possibile che a nessuno venga il pensiero che gli amministratori dello stato(leggasi consiglio di stato9 stia armeggiando per portare al sabotaggio del festival a Locarno?
    Possibile che a nessuno venga il dubbio che i signori luganesi che siedono a Bellinzona stiano cercando disperatamente di dare una mano al loro ex collega oramai nella palta più assoluta nella gestione di una città i cui bisogni sono oramai esplosi?
    Possibile che a nessuno passi per l'idea che il mega centro culturale realizzato a Lugano e che rimane inesorabilmente senza un disegno futuro a pochi mesi dalla sua apertura sia alla ricerca disperata di qualcosa da metterci dentro? E che occasione ghiotta proporlo per 3 e una cica ,tanto per incominciare a delocalizzare il festival'
    Ma oramai i locarnesi continuano sulla bieca via del litigio,con dietro le quinte ben rodati marionettisti a tirare le fila ed ad alimentare il fuoco della polemica.
    La cultura, ed in questo caso , il cinema, non vivono di aria ,a hanno bisogno del sostegno dell'ente pubblico, di sponsor e di sostegno e sopratutto di strutture.
    Locarno finora ha saputo sopravvivere grazie all'abilità di chi conduce questo festival, ma purtroppo non tutti i giorni sono di festa.
    E ora i nostri consiglieri e promotori che tanto si scagliano contro questo finanziamento, nulla hanno pronunciato contro quella mega realizzazione del porto che non costerâ al cittadino i 30000 all'anno ma sarà senz'altro un numero a 6 cifre.
    E poi i 30000 probabilmente sono già stati risparmiati sulle spalle dei cittadini:vedi i servizi tagliati, infrastrutture chiuse usw.
    Svegliatevi consiglieri.

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  9. Non esistono popoli ma individui con idee e volontà, per cui il mio sostegno va rivolto a chi ambisce a moderare l'immobilità, quella stolta caratteristica endemica del locarnese. Bravi G. Laffranchi, R. Clerici, M.Sussigan ed il municipio.

    Approvando e salutando
    Carlo Pelloni Pizz

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  10. ma perché non scrive come mangia?
    tanto non sono soldi suoi? bravi agli altri? fai qualcosa tu!!!!

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  11. Sarei lieto di risponderti, ma non so chi sei?
    Carlo Pelloni

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  12. SE DEVO SCEGLIERE FRA PALAZZO DEL CINEMA A LOCARNO E PISTA GHIACCIO A MAGADIN DA SORA NON HO DUBBI, PREFERISCO SICURAMENTE QUEST'ULTIMA.
    I NOSTRI GIOVANI RINGRAZIERANNO

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