Quartino, i benefìci dello spirito comunitario

I primi freddi invernali hanno "accalorato" (potrà sembrare strano, vero ?) la comiunità
cattolica di Quartino in occasione della bella sagra di San Nicola di Bari, che ha avuto luogo
ieri, domenica 1,dicembre, in presenza di tantissima gente. Ma quella di ieri è stata soltanto il
coronamento di una preparazione meticolosa di ogni dettaglio,
che durava da giorni senza
dare nell'occhio, da parte di molti volontari. La chiesa era addobbata a dovere, la presenza ai
servizi religiosi è stata massiccia (con tanti bambini e adolescenti), il banco dei dolci era
fornito di ogni ghiottoneria, l'accompagnamento canoro alla Messa solenne da parte del coro
inter parrocchiale del Basso Gambarogno è stato apprezzato, il pranzo comunitario servito
all'oratorio semplicemente delizioso. Il finale con una grande tombola, è stato gradito
e... generoso per i più fortunati, ma gratificante per tutti visto lo spirito che vi regnava.
Particolarmente toccanti le parole di gratitudine espresse dal parroco durante l'omelia:
"... Questo non è soltanto il giorno dei saluti
e degli auguri, ma è testimonianza vera di un
forte attaccamento alle radici culturali del villaggio, dove i semi della fede resistono alle
intemperie del momento : è la presenza massiccia di tanti bambini e adolescenti,
accompagnati dai genitori e dai nonni, a illuminare questo giorno meraviglioso". Da
segnalare che quest'anno ricorre pure il 60.mo anniversario dalla posa della prima pietra della
chiesa^ sulla cui facciata troneggia un mosaico del Santo patrono, mentre nella vetrinetta sotto
il porticato è stata posta l'effige di San Michele, fondatore della congregazione dei "Micaeliti"
alla quale appartengono i parroci che operano nel Gambarogno.
(D.I)