le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

lunedì 16 marzo 2015

Treni raddoppiati e caos sulla strada, 17 chilometri di disagi

Sulla scrivania del segretario comunale Alberto Codiroli una serie di problemi urgenti legati alla mobilità: “Di questo traffico non se ne può più. E con le FFS vogliamo trattare”

GAMBAROGNO - L’incubo del raddoppio dei treni merci in transito. Ma anche una lunga serie di altri problemi. Come, ad esempio, una coda che non finisce più, nei momenti di punta. O la mancanza di coordinamento tra i mezzi pubblici. Senza contare quei camion che intasano( Da Tio)P.M
l’unica via asfaltata che dal Ticino porta a Luino. Bella gatta da pelare, quella della mobilità, per il comune di Gambarogno. Ed è il segretario comunale Alberto Codiroli ad ammetterlo. “Così non possiamo continuare. Servono soluzioni concrete e rapide”.
Codiroli, il vostro comune è lungo 17 chilometri. E in alcuni momenti della giornata si trasforma in 17 chilometri di traffico quasi immobile.
Non se ne può più infatti. Ed è soprattutto il traffico generato dai frontalieri a causare una colonna inesauribile. Il fatto è che per andare in auto da e verso Luino c’è solo questa via. E sulla strada vedi 100 lavoratori e 100 auto. Quasi tutti viaggiano da soli. Forse perché hanno orari diversi, o forse per abitudine.
Nella zona del Gambarogno sembrano esserci carenze sui mezzi pubblici. Conferma?
Non è proprio così. La litoranea è ben servita. Però poi ci sono le frazioni collinari. E manca dunque capillarità. C’è un altro problema: possiamo contare su bus, treno e battello. Mezzi efficienti. Ma il coordinamento non è ancora al top. Bisogna lavorare sulle coincidenze.
E con i comuni italiani c’è dialogo?
A un certo punto ci siamo resi conto di non essere abbastanza attrattivi a livello di mezzi pubblici. Abbiamo quindi tentato un approccio con la città di Luino. Poi è subentrato il ministro del territorio Claudio Zali e ha portato avanti lui il progetto. Però finora non si muove nulla. Noi, tuttavia, non ce ne stiamo con le mani in mano.
Vale a dire?
Stiamo valutando di recarci dalle principali ditte della regione per capire se non si possa intavolare qualcosa di concreto per risolvere questo problema.
Tra gli abitanti della zona c’è chi sostiene che lungo la litoranea passino troppi camion.
È una discussione che si ripropone ogni anno. Dipende dai periodi. Dipende anche dai lavori in corso sul Piano di Magadino. I responsabili delle dogane, comunque, ci hanno fatto sapere che il traffico legato ai camion in realtà non è poi così alto. Anzi.
E poi c’è il dibattito ferroviario, caldissimo, con l’Ufficio federale dei trasporti e con le Ferrovie Federali Svizzere (FFS). Dopo il 2021 l’effetto AlpTransit farà raddoppiare il traffico merci sulla linea tra il Gambarogno e l’Italia. Siete rassegnati al vostro destino?
Non siamo rassegnati. Le FFS vogliono raddoppiare la portata di una linea risalente al 1882, semplicemente facendo qualche ritocco. Noi viviamo di turismo e i binari attraversano tutto il nostro comune, per intero. Raddoppieranno i rumori e le vibrazioni. Se proprio dobbiamo sopportare l’aumento di questi disagi, chiediamo qualcosa di importante in cambio.
Cioè?
Bisogna compensare il grosso sacrificio a cui siamo chiamati. Con le FFS siamo stati chiari. Chiediamo aiuti, ad esempio, per il miglioramento ai sottopassaggi e per le ciclopiste.
Qualcuno dirà che non ci sono i soldi per esaudire la vostra richiesta.
Non è vero. Berna destina centinaia di milioni come contributo delle opere all’estero. Può trovare qualche milione anche per noi.

6 commenti:

  1. Sono tutte cose risapute , e giuste , ma fino che non si prendono decisioni o azioni con la popolazione , coinvolgendo autorità Comunali e Politici e ET Lago Maggiore e rappresentanti del Luinese , per far si che l'arroganza e il menefreghismo delle Lobby che comandano la Svizzera , si ridimensioni , cambierà poco. Come già detto in altri interventi , il Comune del Gambarogno , conta solo ogni 4 anni.I pretendenti ai " cadreghini" , devono ATTIVARSI con CORAGGIO , come sta facendo il lod. Municipio attualmente. Ed invitare pure i media cantonali e d'oltr'Alpe e della vicina Italia,ed organizzare una dimostrazione in una fermata delle FFS,con la POPOLAZIONE (da Cadenazzo a Luino ) per far notare anche il degrado delle Fermate FFS e come si vuole "conciare "la Riviera del Gambarogno e il Luinese , aumentando il traffico merci ferroviario, senza tenere in considerazione chi vive nella regione .Una dimostrazione popolare , senza confini , e per il bene della popolazione.

    Forza Candidati ,coraggio.....


    Paroni Guido

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  2. Li vediamo ora i candidati ai cadreghin cantonali: autoincensamento per 100 metri di marciapiede per la bellezzo di 230000.-.
    Meglio che stiano a casa.

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  3. Finalmente si parla anche della strada e non solo di ferrovia! Il Municipio ha coraggio e fa bene a continuare sulla via intrapresa, oltre Gottardo sono stati investiti per due "gatti" esempio la strada da Sarnen al passo del Brünig milioni per delle gallerie che francamente ci si chiede l'urgenza di tali interventi!!
    Deve passare un segnale chiaro ai sordi d'oltralpe e d'oltre confine.

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  4. Aspettiamo sempre proposte o interventi dei candidati al G.C e al consiglio di Stato , del nostro Comune , e anche del Locarnese , sulla Voce del Gambarogno.
    Non solo farsi mettere in bella posa sul "Voce del Gambarogno " e non fare nessun commento o intervento sui problemi del Comune e della regione.......Troppo facile .
    Avanti ... fuori dal guscio .....fatte sapere le vostre idee e le vostre opinioni .

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  5. Non domandiamo troppo suvvia. Già hanno avuto il coraggio di andare sulle liste.Poi quando hanno capito in che teatro sono finiti, sono rimasti sbigottiti.

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  6. Le FFS hanno tolto tutti i collegamenti per operai Luino Bellinzona, Bellinzona e Luino con orari NON compatibili per operai studenti scolari, per fare una tratta di treni merci in quantita' sopra il nomale, e vorebbero il doppio binario per questo traffico merci.
    A scapito è la popolazione DEL GAMBAROGNO ! .
    IL GAMBAROGNO é ZONA TURISTICA .
    MOLTI OPERAI PREDEREBBERO IL TRENNNNNNO.

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