domenica 1 aprile 2018

Eco centro Quartino:Spendere bene spendere meglio

Ritorna in CC il nuovo eco centro di Cadepezzo in sostituzione di quello esistente,situato a poca distanza da quello presso il magazzino comunale, al centro Miraflores. Il cittadino non vuole credere che questo nuovo centro abbia la priorità su altre situazioni, unicamente perché in zona risiedono politici di peso. Sicuramente una soluzione con i cassoni per RSU interrati ,
sono al giorno d'oggi più confortevoli che i container in plastica, ma ci si pone la questione se sia effettivamente necessario , per una zona così piccola, un investimento pari ai centri dislocati in collina, e che servono ad una zona molto ampia e lontana dal Miraflores. Un impianto adatto e parsimonioso, dovrebbe disporre della raccolta per i rifiuti domestici, il PET, il vetro .Il resto potrebbe benissimo essere smaltito al Miraflores, come del resto fanno gli altri cittadini del comprensorio. Le piazze di deposito distribuite sul territorio sono diverse, e ci si chiede come mai non si intervenga prioritariamente in quelle zone dove la situazione è critica, e non è sicuramente un bel biglietto da visita per il comune.. Come mai, prima di apportare modifiche a un centro di per se già funzionale, non si mette mano, a quei centri situati nella parte turistica del comune , dove l'immagine e l'ordine vuole la sua parte, come per esempio, aMagadino , dove è stato eliminato quello sul piazzale ex Virano . Nel Basso Gambarogno è urgente un intervento e un riordino di queste piazzuole di raccolta. Sotto il ponte di Ranzo nel piccolo e caratteristico nucleo viene depositato di tutto e di più, senza regole, e sporco ovunque.In un altro quartiere addirittura sono stati eliminati i container per RSU Per cui, con un ridimensionamento di quello progettato a Cadepezzo ed di conseguenza un investimento più parsimonioso, si potrebbero recuperare risorse per sistemare i piccoli centri del Basso Gambarogno, dove sicuramente non ci sarebbe la necessità di progetti di studi di ingegneria, ma solo un pò di salutare buonsenso. Sicuramente il consiglio comunale saprà dosare convenientemente questi interventi, priorizzando quelli indispensabili a discapito di quelli già funzionanti.

4 commenti:

  1. Inutile, tanto fanno quello che vogliono. Non sanno neppure dove si trova il Basso Gambarogno.
    Per questa zona l'opera prioritaria è il porto.

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  2. Come sono riusciti a proporre un porto nautico al Sass di Sciatt , sicuramente il coraggio di proporre due eco-centro a Quartino non risulta granché difficile .........ma.....

    Lucifero

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  3. Spese, on i soldi dei cittadini, come sempre buttati al vento.
    Mi pacerebbe sapere chi sono i politici di peso nella zona interessata

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