Nella seduta di ieri sera del consiglio comunale, il progetto di eco centro a Cadepezzo, è stato impallinato dal consiglio comunale. Le 2 commissioni di gestione e opere pubbliche , per ragioni diverse hanno bocciato il progetto, e il municipio ha preferito ritirare il messaggio. Le motivazioni addotte dagli intervenuti, vertevano sulle dimensioni del nuovo centro , sulla querelle della tassa sulla spazzatura, e sulla voglia di evitare ulteriori investimenti .
Ulteriore bocciatura per il municipio, il rifiuto del consiglio comunale di approvare in via ordinaria, oltre mezzo milione di illuminazione pubblica a leed, impianti eseguiti senza l’approvazione del consiglio comunale.( se si pensa ad una recente decurtazione di un credito analogo, da parte del consiglio comunale, per ulteriori opere di questo tipo, c’è da chiedersi cosa stia succedendo!)
I consuntivi sono stati approvati, qualche discussione è sorta sui conti della raccolta rifiuti, ma sempre il tutto rieferentesi ai 2 referendum che hanno portato ad uno stallo sul nuovo regolamento sulla raccolta.
Il credito per la ristrutturazione al lido di Gerra, della casa ex casa Ressiga, ha raccolto l’adesione di principio da parte di tutti i consiglieri, riservatosi poi di verficarne i contenuti proposti prima di approvarne il progetto definitivo.
Tutte le altre trattande sono state approvate : revisione PGS a Vira, riattazione dello stabile ex municipio di Vira, con il nuovo ufficio postale ( tutti soddisfatti ),accettazione dell’organo della chiesa di Magadino, modifica dello statuto del consorzio depurazione acque.
Ha fatto turare il naso a diversi, seppur approvato, il credito di ben 258'000.- per creare una risalita dei pesci, nella valle di Vira, tra la foce e la zona del deposito del compostaggio in zona grotto Ragno.
Alcuni si sono chiesti l’opportunità di investire una somma di denaro pubblico del genere, per un’opera che non apporterà grandi benefici ad un tratto di valle così corto.
Tutti hanno poi approvato , tranquillizzando la coscienza, visto che l’importo del denaro pubblico comunale non oltrepassa la cifra di 13000.- essendo la rimanenza sussidiata da altri enti.
Agli eventuali, ampia discussione sulle problematiche del traffico: dal trasporto degli inerti lungo la litoranea, le cui autorizzazioni sono state messe in discussione ( pesi dei carichi, orari di transito, spargimento di materiale al passaggio dei deplorevoli dossi stradali), al nuovo progetto di semaforizzazione, al quale il consiglio comunale voleva opporsi, mettendo in dubbio l’efficacia dei semafori previsti. Il consiglio comunale voleva che il municipio si facesse portavoce , anche a nome del legislativo dei dubbi, desiderata che il municipio ha glissato elegantemente,( probabilmente anche per il motivo che aveva già approvato a denti stretti il progetto).I proponenti di questa missiva hanno poi optato per trasformarla in una più morigerata mozione.
I lavori sono stati condotti elegantemente dal nuovo presidente nominato , Ponti Mauro, che alle 10.30ha chiuso i lavori.
Vista la "feconda" riunione del CC non é che la voce del Gambarogno la si senta con orecchio interessato da parte di alcuni membri del CC . I temi trattati é da mesi che vengono "macinati" su questo blog. Problematiche arcinote che, speriamo vengano risolte.
RispondiEliminaMa strano che nessuno ha parlato del futuro del porto? Che sia stato dimenticato un progetto da 14 milioni?
RispondiEliminaEntro il mese di ottobre, che lo si voglia o no, il nostro esecutivo dovrà chinarsi sul problema.Poi vedremo ......
RispondiEliminaSperiamo che si abbia il CORAGGIO di accantonare o abbandonare definitivamente ,il mal riuscito progetto del Sass di Sciatt .I Gambarognesi ne hanno piene le scatole del Porto , e cosi si evitano spese inutili per un Referendum
RispondiEliminaOra impalliniamo il porto altrimenti alle prossime comunali cambiamo il gremio...
RispondiEliminaBonifichiamo l'area al Sass di Sciatt che attualmente fa schifo..... Aiuole - fiori -panchine -una fontanella e anche un WC . Creare posto tranquillo rilassante , per i gambarognesi e i turisti . Lasciamo perdere i mega progetti che non servono a niente ...... (o a pochi)
RispondiEliminaImmagino che chiunque sostenga il porto “Sass di sciatt” rischi di essere a sua volta impallinato alle prossime comunali...
RispondiEliminaDa tresia a gha ne a mo in da la casciadora!!!
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