Con: Vito Gravante e Martha Duarte
Regia: Vito Gravante
Produzione: Vito Gravante
Durata: 90'
Dopo
il successo di "S. Gennaro e Santeria", lo spettacolo
va ad approfondire maggiormente il tema dell'incontro di culture, mondi ed
esperienze
esistenziali apparentemente lontane e diverse. Una cubana, musicista
nera, incarcerata, sogna di uscire di prigione e di ottenere dei documenti di
soggiorno che le permettano di ricostruirsi una vita. Un carceriere sogna di
diventare un cantante e di incidere un disco con una propria canzone. Desideri
disperati "pesanti" si incontrano con desideri vaghi "leggeri". Due mondi
diversi, una donna persa, tradita e abbandonata da una società socialista e un
uomo manipolato, confuso, tradito e abbandonato dalla società consumista e
possono capirsi? Lei ha ottenuto un permesso dal carcere per esercitarsi con il
suo violino. Lui si è offerto volontario per sorvegliarla. Carcerata e
carceriere sono rinchiusi per motivi diametralmente opposti nella stessa cella.
Ognuno cerca di manipolare l'altro per realizzare il proprio sogno, eppure
entrambi, in fondo, sognano di volare via.
adulti CHF 20.00
AVS/AI CHF 10.00
giovani e studenti CHF 10.00
AVS/AI CHF 10.00
giovani e studenti CHF 10.00
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