le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

mercoledì 22 agosto 2018

A novembre alle urne per il porto del Gambarogno

Il Municipio ha scelto la data della chiamata al voto - Il termine del 23 settembre sembrava troppo ravvicinato GAMBAROGNO - Sul porto regionale del Gambarogno si voterà il 21 novembre prossimo. Il Municipio, dopo aver controllato e convalidato 614 delle 640 firme consegnate dai
referendisti (ne servivano 511 valide) ha deciso che la miglior data della consultazione popolare sul credito suppletivo per la realizzazione del porto regionale a San Nazzaro, in zona zona Sass di Sciatt, era appunto in novembre; il 23 settembre, altra data disponibile, sempre in concomitanza con una votazione federale, è stata considerata una scadenza troppo stretta per chiamare al voto i gambarognesi su un progetto di capitale importanza per tutta la regione come il futuro porto. Ricordiamo che l’oggetto del referendum, come più volte specificato dal Municipio, non è il progetto di porto regionale in quanto tale, bensì il credito supplementare di 4,5 milioni di franchi approvato in Consiglio comunale lo scorso 25 giugno. Va comunque sottolineato che già durante la discussione in Legislativo il consigliere comunale Cleto Ferrari (Per Gambarogno) aveva annunciato la possibilità di chiamare alle urne i gambarognesi a causa dei costi complessivi dell’opera, lievitati a quasi 19 milioni, rispetto a quanto indicato nel progetto iniziale datato 2013.CdT

4 commenti:

  1. Marzio Balestra referendista22 agosto 2018 alle ore 15:26

    Prendiamo atto della convalida delle firme 614 su 640 consegnate.
    Al di la del risultato ritengo che dovremo verificare i motivi per i quali ben 26sono state ritenute non valide. Questo non per mancanza di fiducia ma per evitare in eventuali futuri referendum di ricorrere in errori.

    Non vedo comunque il motivo per il quale la votazione al riguardo debba essere procastrinata a novembre quando di poteva benissimo votare il 23 settembre.

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  2. c'e una talpa nel comune?.
    La notizia del voto a novembre anticipata dal CdT é una talpa a fornirla al giornale?.Ormai siamo al ridicolo per informare la popolazione si salta l'ufficialità delle regole.

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  3. Il municipio si è dato un time out, probabilmente per rifare ordine nella questione e cercare di eliminare le contraddizzioni espresse per cercare di convincere i cittadini ad astenersi dal voler dire la loro.

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    1. Dubito che il nostro esecutivo si sia dato una pausa di riflessione. Visto che si é deciso che la votazione sarà solo a novembre abbiamo ancora tempo per vederne e sentirne delle belle. Le ultime esternazioni abbiamo avuto modo di apprezzarle durante la festa della Patria del 1o di agosto scorso dove si é usata abusata di questa ricorrenza per esprimere osservazoni sempre molto democratiche. Comunque, per fortuna, sarà il popolo sovrano che potrà dire la sua in occasione della votazione sul credito per il porto di 4.5 mio di fr. A risentirci a novembre

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