“Mascherine anche nei negozi e luoghi chiusi”

L’Ordine dei Medici ticinese chiede al Governo di estendere l’obbligo. L’appello sottoscritto da oltre 350 medici del Cantone

Non solo sui mezzi pubblici, come deciso oggi dal Consiglio federale. L’Ordine dei Medici del Canton Ticino si spinge oltre e chiede al Consiglio di Stato nonché all’Ufficio del medico cantonale di imporre l’obbligo delle mascherine anche nei grandi magazzini, per il personale dei ristoranti e dei bar, nonché in luoghi chiusi e negli uffici, se si sosta in un locale per più di 15 minuti.

L’iniziativa - promossa dal Presidente dell’OMCT Franco Denti, unitamente a Mattia Lepori, Vice Capo Area Medica EOC e Christian Garzoni, Direttore Sanitario Clinica Luganese Moncucco - è stata sottoscritta in brevissimo tempo da 353 medici ticinesi ed è stata presentata questa mattina al Gruppo di Coordinamento 2019-nCoV dello Stato Maggiore Cantonale di Condotta.

Per l’Ordine dei Medici quest’obbligo non è più procrastinabile. “Il lancio del nostro appello e la piacevole concomitanza con quanto deciso oggi dal Consiglio Federale, hanno rafforzato il nostro convincimento di andare oltre nella richiesta di applicazione dell’obbligo delle mascherine a livello cantonale”.