Nelle Valli e nei Comuni , di tutta la Svizzera, si cerca di aumentare i contatti ciclo-pedonali con Comuni vicini per diminuire la mobilità con veicoli inquinanti . Nelle regione del Bellinzonese ci sono tre attraversamenti del fiume Ticino e a pochi km ,in Valle Maggia, ci sono proposte per gallerie tra Bosco Gurin e la vale Antigorio e funivie ,tra Valle Maggia e Valle Lventina , e anche diverse passerelle di attraversamento lungo il fiume Maggia gia' esistono .
Il Gambarogno zona turistica perché non si fa nulla per avere un contatto ciclo-pedonale attraverso il fiume Ticino ,per esempio , zona Castellaccio -fiume Ticino-Stallone mapp.197 a sud Aerodromo che in poco tempo si puo' raggiungere Tenero- Locarno .Unico contatto ciclo-pedonale ,immettersi sulla strada cantonale fino Riazzino con fortuna attraversare la strada Cantonale e in via Gaggiole .Mi chiedo ma a nessun politico del Comune interessa veramente tentare qualche cosa per facilitare il contatti con la sponda destra a favore di chi vive nel Comune ? per chi ama muoversi senza dover usare altri mezzi ?Il Gambarogno è sempre fermo niente di nuovo , ora attendiamo il fiore all'occhiello ,ottima fonte inquinante Porto Regionale .......sperem almeno quel
progetti e visioni futuristiche (eccezione il porto nuovo) purtroppo nel Gambarogno non esistono e non sono mai esistiti. Ne in comune ne al Ente Turistico. Non fa parte della mentalità della sponda povera del Lago Maggiore. e se qualcuno porta proposte o progetti non riceve nemmeno risposta o viene bloccato subito. Niente da fare Gente! tutto stagna e niente si muove. e quel poco che si muove va a passo di Lümaga.
RispondiEliminaho sempre pensato che sarebbe stato stupendo, rilassante e comodo avere un sentiero completo tra Magadino e Tenero con passerella sul fiume (pedonale e ciclabile) per andare a Locarno senza passare da Quartino. Mica era prevista in qualche progetto? ca
RispondiEliminaSarebbe meraviglioso in collegamento con una passerella all’altezza della diga in zona Castellaccio ma purtroppo abbiamo a che fare con la Fondazione Bolle (la sede è a Magadino😱) che fa e disfa come vuole. Hanno il potere dell’onnipotente e con arroganza comandano loro con la compiacenza di chi non osa far capire loro che operano sul territorio di tutti e non solo della flora e della fauna.
RispondiEliminaSiete comunque un popolo di pigri ... volete proprio passerelle sulla porta di casa ,pedala qualche metro in più e arrivi al ponte che già esiste ! ... Avessimo avuto la passerella, saresti poi stato il primo che in estate si sarebbe lamentato per le zanzare ...
EliminaNel Gambarogno ogni cosa che porta positività, viene ostacolata con fermezza: qui si gode se uno fallisce con la propria ditta o se uno perde il posto di lavoro: gli sport in voga in questo comune sono l’invidia e la gelosia.
RispondiEliminaMa penso che sia soltanto indolenza , o stiamo tranquilli ,godiamoci la “gloria “ o sentirsi importanti …….e per finire … lascia che blaterino😂😂🫢🫢🫢🫢
RispondiEliminaera prevista e approvata inserita nei vari PaLoc..ma cantone e confederazione ci hanno sempre dato contro..
RispondiEliminahttps://m4.ti.ch/fileadmin/DT/temi/programmi_agglomerato/documenti/PA4/PALoc4_Schede_Misure_mobilita_lenta_20.10.2020.pdf
L’esame della misura ML 5.1 del PALoc 3 da parte della Confederazione (cf. Rapporto d’esame
RispondiEliminaPALoc 3, 14.09.2018, p. 24) ha evidenziato un conflitto con la legislazione vigente in materia di
protezione dell’ambiente. La misura è risultata non conforme con il diritto federale in quanto
incompatibile con le zone palustri (N. 260 Piano di Magadino) e con gli obiettivi di protezione
riguardanti riserve d’importanza internazionale e nazionale d’uccelli acquatici e migratori
(ORUAM, N. 119 Bolle di Magadino).
Il progetto è stato di conseguenza rielaborato e adattato tenendo conto delle osservazioni della
Confederazione. Nell’autunno 2019 è avvenuto un sopralluogo con l’Ufficio federale dell’ambiente
(UFAM), durante il quale è stato possibile intravvedere una possibile intesa a livello progettuale.
Lo studio di approfondimento è stato trasmesso all’UFAM, da cui si una presa di una posizione.
La scheda verrà confermata, adeguata o stralciata in funzione del parere definitivo dell’UFAM.
A volte anche se tutti gli enti locali sono d'accordo..la legislazione federale pone vincolo..o si attacca al vincolo per bloccare/limitare la spesa..
EliminaIl link era del Paloc4..
Nella nostra regione, contrariamente a molte altre , non c'è cultura per i progetti a lungo termine , l'è tütt un maia e medega! Ma non vi siete ancora resi conto dello stato obsoleto dei nostri bagni spiaggia ? .... regione povera siamo e poveri resteremo !
RispondiEliminaI nostri politici si glorificano tra di loro . A Bellinzona contano poco o niente , da Locarno è diversa l’Ente del Turismo ci rifila le panchine non più usate a Locarno e Ascona😂😂😂😂😂 per far contenti i nostri AUTOREVOLI rappresentanti delComune ….bene….bene 😴😴😴
RispondiEliminaE nel frattempo nelle Valli tirano i fili per filovie inutili… e il Gambarogno con il suo Porto Fiore all’occhiello (di pochi) ma con le ringhiere arrugginite e storte da Magadino a Dirinella silenzio . I nostri amministratori…. Forse se la ridono ,sono belli e tranquilli…. Percepiscono
RispondiEliminail loro “onorario” e via . Un noto personaggio conosciuto ,già negli anni 1960 diceva con ragione,il Gambarogno retrocede .