giovedì 18 luglio 2024

Gambarogno solidale con Lavizzara e Bavona

Notizie in pillole  18.07.2024                                             Comune di Gambarogno                           

 

Gambarogno solidale con Lavizzara e Bavona


“Il tempo sta cambiando e la natura reclama i suo spazi ancestrali con violenza inaudita, incomprensibile ai più, senza che possiamo opporvisi.”

In questo difficile momento, gli organi politici e la popolazione del Comune di Gambarogno sono vicini alle Autorità e alle Comunità di Lavizzara e Bavona.

Quale segno tangibile di solidarietà, il Municipio ha deciso di stanziare un contributo di CHF 6'000.00 in favore del progetto “Ricostruiamo insieme Bavona e Lavizzara”, consapevole che il denaro non restituirà quanto perso, ma potrà aiutare a costruire qualcosa di nuovo.

 

 

Nuovo EcoCentro a Cadepezzo


Il Municipio di Gambarogno informa che sono terminati i lavori per la costruzione del nuovo EcoCentro di Cadepezzo – Quartino, che per il Comune è il primo realizzato con contenitori semi interrati.

Un precedente progetto già avvallato in Consiglio comunale nel 2019 non aveva trovato terreno fertile per la sua realizzazione. Esperite le necessarie valutazioni si è optato per una nuova soluzione logistica con 5 contenitori semi interrati (2 per la raccolta dei RSU - 1 PET - 1 Alu/latta - 1 vetro). Tutti gli altri generi di rifiuti come pure gli ingombranti sono depositabili come sinora nel vicino Ecocentro Rivamonte Il Consiglio Comunale aveva stanziato, nel giugno 2023, un credito di CHF 117'000.00 per la sua realizzazione.

Con l’inaugurazione della vicina nuova ala scolastica che permetterà l’insediamento di 3 aule per la scuola elementare, prevista in autunno 2024, si consolideranno gli obiettivi del Piano finanziario che concernono gli investimento nel comparto.

 


 

 

 

  Magadino, 18.07.2024                                                               IL MUNICIPIO  


2 commenti:

  1. Certo che più di 20 mila franchi per contenitore non sono proprio delle bazzecole!!!

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  2. Considerando il fatto che , secondo la legge, sono finanziati con la tassa rifiuti, chissà se qualcuno avrà interesse a farsi promotore di una verifica su tutto il comune, dove magari sarebbe opportuno levare i cassonetti e installare un atrezzo del genere. Ne guadagnerebbe il paesaggio, la pulizia, gli effluvi maleodoranti, ed anche i costi di raccolta. Con la capacità che hanno non necessitano sicuramente di molteplici vuotature settimanali.

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