SVIZZERASugli scaffali pollo estero contaminato da salmonella
BERNA - I polli venduti in Svizzera contengono tracce di salmonella. Lo afferma l'ultimo bollettino dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) secondo il quale dei 179 campioni esaminati lo scorso anno, cinque - tutti di provenienza estera - erano contaminati.
La carne infetta era d'origine tedesca, ungherese e francese. Nessun pollo svizzero è risultato positivo alle analisi, malgrado il fatto che essi rappresentano più della metà del consumo.
Contrariamente agli scorsi anni, non è stata rilevata nessuna traccia di salmonella nei 148 campioni di carne suina controllati. Anche le 16 analisi di carne macinata di maiale effettuate sono risultate negative.
I sintomi da salmonella - La gravità dei sintomi varia dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale (febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea) fino a forme cliniche più gravi (batteriemie o infezioni focali a carico per esempio di ossa e meningi) che si verificano soprattutto in soggetti fragili (anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario). I sintomi della malattia possono comparire tra le 6 e le 72 ore dall’ingestione di alimenti contaminati (ma più comunemente si manifestano dopo 12-36 ore) e si protraggono per 4-7 giorni.
ATS/ RED tio
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