I castagneti svizzeri sono in pericolo: il cinipide, insetto particolarmente nocivo, è stato osservato per la prima volta a maggio nel canton Ticino dalla stazione di ricerca Agroscope.
Presente dal 2002 nel Piemonte, il cinipide del castagno era atteso da tempo in Svizzera, ma è stato rilevato per la prima volta soltanto nel mese di maggio in un giardino privato in Ticino. Ulteriori controlli ne hanno rilevato la presenza nei distretti più a Sud del cantone, nel Mendrisiotto e nel Luganese.
«Il cinipide è un insetto devastatore molto discreto, invisibile sugli alberi più giovani», hanno spiegato gli esperti del centro di ricerca Agroscope Changins-Wädenswil ACW. Le larve non si possono individuare al momento dell'acquisto, perché iniziano la loro attività soltanto al momento della germogliazione. Si assiste allora a una proliferazione delle cellule che provoca una deformazione delle foglie, dei rami e delle radici.
Questo insetto - dall'aspetto simile a una piccola vespa - non è pericoloso per l'uomo e non provoca la morte del castagno, ma lo indebolisce talmente tanto da renderlo più vulnerabile agli attacchi di altri insetti o alla siccità. Originario della Cina, può essere giunto in Svizzera volando oppure diffondendosi con marze di innesto.
Le autorità federali invitato tutti produttori e i proprietari di castagni a mostrarsi vigili e a segnalare tutti i sintomi sospetti ai servizi fitosanitari cantonali o alle sezioni forestali.
swissinfo.ch e agenzie
Presente dal 2002 nel Piemonte, il cinipide del castagno era atteso da tempo in Svizzera, ma è stato rilevato per la prima volta soltanto nel mese di maggio in un giardino privato in Ticino. Ulteriori controlli ne hanno rilevato la presenza nei distretti più a Sud del cantone, nel Mendrisiotto e nel Luganese.
«Il cinipide è un insetto devastatore molto discreto, invisibile sugli alberi più giovani», hanno spiegato gli esperti del centro di ricerca Agroscope Changins-Wädenswil ACW. Le larve non si possono individuare al momento dell'acquisto, perché iniziano la loro attività soltanto al momento della germogliazione. Si assiste allora a una proliferazione delle cellule che provoca una deformazione delle foglie, dei rami e delle radici.
Questo insetto - dall'aspetto simile a una piccola vespa - non è pericoloso per l'uomo e non provoca la morte del castagno, ma lo indebolisce talmente tanto da renderlo più vulnerabile agli attacchi di altri insetti o alla siccità. Originario della Cina, può essere giunto in Svizzera volando oppure diffondendosi con marze di innesto.
Le autorità federali invitato tutti produttori e i proprietari di castagni a mostrarsi vigili e a segnalare tutti i sintomi sospetti ai servizi fitosanitari cantonali o alle sezioni forestali.
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