lunedì 6 luglio 2009

Gambarogno a alto rischio?

Ammissione di pericolo da parte delle FFS?
Quanto abbiamo arrischiato nel Gambarogno ?
Giriamo la domanda in CdS .
E voi che ne pensate ?queste sono cose importanti per il nostro futuro, aggregati o no .






Dopo il disastro occorso alla stazione di Viareggio (22 vittime, domani i funerali di Stato), divieto di circolazione sulla rete ferroviaria peninsulare ai vagoni del noleggiatore austriaco. Si allineano anche i vertici della “Sbb cargo Italia”, “fino a che siano state chiarite le modalità dell’incidente”.
Fino a nuovo ordine, ossia fino ad avvenuta verifica della conformità dei vagoni alle prescrizioni internazionali (peraltro assai divergenti tra loro quanto a criteri di sicurezza), i carri-cisterna della “Gatx rail Europe” non potranno più circolare sulla linea ferroviaria Bellinzona-Luino-Gallarate. La decisione, assunta già nel pomeriggio di sabato, è stata resa nota stamane in termini ufficiali dai vertici della “Sbb cargo” per tramite dell’affiliata peninsulare “Sbb cargo Italia”. Come dovrebbe essere noto, proprio un vagone difettoso - così dicono le prime rilevazioni tecniche effettuate - preso in affitto dalla noleggiatrice “Gatx rail Europe” è all’origine della tragedia che una settimana fa, alla stazione di Viareggio, costò la vita a 22 persone le cui esequie avranno luogo domani, con la comoda commozione da funerali di Stato.

Secondo quanto riferito stamane da fonti della “Sbb cargo Italia”, “il provvedimento non è definitivo ma serve solo a dare ai responsabili della “Gatx rail Europe” il tempo di chiarire le modalità dell’incidente”. Un primo blocco al transito dei carri-merci della società viennese era stato decretato nei giorni scorsi sull’intera rete nazionale tricolore per indicazione giunta dai vertici della “Ferrovie dello Stato SpA”. Quello espresso in seno alla Divisione merci Sbb è dunque un semplice allineamento alla decisione presa da altri: “Vogliamo garantire sicurezza all’interno della catena logistica, per noi la sicurezza è sempre stata un elemento irrinunciabile nello svolgimento del lavoro quotidiano, da sempre dedichiamo attenzione e cura ai particolari in materia di trasporto di merci pericolose”.

Dichiarazioni interessanti ma non tranquillizzanti, se è vero che tra le stesse istituzioni di confine serpeggia un certo qual malumore espresso, prima di tutto, con una presa di posizione congiunta di tre sindaci i cui Comuni vengono attraversati dalla linea a sud di Luino. Non solo: mercoledì, a Varese, il prefetto Simonetta Vaccari sarà a colloquio con 12 sindaci di altrettante località lungo la costa del Lago Maggiore. L’istanza: i transiti di convogli con prodotti infiammabili o potenzialmente tossici hanno luogo a ridosso dei centri abitati, ma sono rimaste inevase le comunicazioni degli scorsi anni sui pericoli e sugli effetti già riscontrati.


Detto fuori dai denti: era ora che qualcuno di ciò si rendesse conto. Vale anche per il Gambarogno, certo
Foto e articolo a gentile concessione de mattinonline.

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Caro Massimo Vale anche per il Gambarogno ,se si uscisse dal letargo.

1 commento:

  1. Caro Eros,
    > ufficialmente sospeso il transito dei convogli con vagoni-cisterna Gatx
    > (quelli di Viareggio) sulla linea del Gambarogno. C'è voluta una settimana
    > prima che si accorgessero - dall'Italia - del fatto che li utilizzavano
    > regolarmente sulla tratta Bellinzona-Luino-Gallarate.
    Posso dirlo con tutta franchezza? In questi anni l'avete
    > scampata bella.
    > Un abbraccio,
    > massimo

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